Francia, arrestato cittadino: “Preparava attacchi per Euro 2016”

Francia, arrestato cittadino: “Preparava attacchi per Euro 2016”

Sicurezza in Francia - Sequestrati 125 kg di tritolo, oltre 5mila proiettili e altri ordigni
Sicurezza in Francia – Sequestrati 125 kg di tritolo, oltre 5mila proiettili e altri ordigni

Arrestato un cittadino francese: “Il suo obiettivo era colpire la Francia per gli Europei”. Sequestrati 125 kg di tritolo, oltre 5mila proiettili e altri ordigni.

L’attenzione per evitare attacchi terroristi durante gli Europei è alle stelle, a dimostrarlo è l’arresto di un cittadino francese che stava organizzando un attacco durante il torneo che prenderà il via tra pochi giorni in Francia. L’uomo è stato catturato tra la Polonia e l’Ucraina il 21 maggio scorso, secondo le autorità stava organizzando una serie di attentati in vista dell’Europeo. Quindici attentati che avrebbero colpito la Francia dritta al cuore: questo era l’obiettivo del 25enne francese. L’uomo di estrema destra è stato fermato dai servizi di sicurezza, nella sua auto gli agenti hanno rinvenuto: 125 chili di tritolo, più di 5mila proiettili, due lanciagranate anticarro, 5 kalashnikov, 100 detonatori, 20 passamontagna e altri oggetti.

LE INTENZIONI – Il capo dei servizi di sicurezza di Kiev, Vasily Gritsak, intervistato dopo l’arresto dell’uomo ha affermato a “Bfmtv“: “Il ragazzo parlava in toni negativi del governo del suo Paese, dell’immigrazione, della diffusione dell’Islam e della globalizzazione. Parlava anche di colpire con alcuni attacchi terroristici una moschea, una sinagoga, una sede dell’agenzia delle entrate, veicoli della polizia e numerosi altri luoghi”. L’attentatore, da quanto si apprende, era legato ad alcuni gruppi armati ucraini che gli avrebbero fornito armi ed esplosivi.

MASSIMA ALLERTA – L’arresto dell’uomo al confine con la Polonia aumenta ancora di più l’allerta della polizia francese in vista dell’Europeo. La manifestazione calcistica è al centro dell’attenzione di tutti i servizi di sicurezza, più volte il torneo è stato infatti indicato come obiettivo sensibile. La minaccia dell’Isis è sempre attuale, e la Francia non dimentica l’orrore di quella notte del 13 novembre. Tuttavia, l’arresto del 25enne francese sottolinea come i controlli fino a questo momento stiano funzionando, si evidenzia però come ci sia bisogno di mantenere sempre alto il livello di attenzione.