Italia-Finlandia 2-0: bene difesa e attacco, enigma centrocampo

Italia-Finlandia 2-0: bene difesa e attacco, enigma centrocampo

Fonte: @Vivo_Azzurro Twitter
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Candreva nel primo tempo e De Rossi nella ripresa firmano la vittoria azzurra nell’ultimo test pre-europei. L’analisi di Italia-Finlandia

LA CHIAVE TATTICA – Per quest’ultimo test prima di Euro 2016, Antonio Conte opera qualche cambio rispetto all’ultima uscita, sia per testare la condizione fisica di alcuni uomini sia per provare qualche nuova soluzione. Oltre a Sirigu tra i pali, la linea a 3 è quella titolarissima con Barzagli, Bonucchi e Chiellini, di certo non di fronte alla loro prova più impegnativa, ma in ogni caso grande sicurezza e uno dei punti di forza di questa squadra. In particolare è Barzagli a giocare molto alto rispetto alla sua posizione abituale, anche per via dell’atteggiamento remissivo della Finlandia. I tre centrali di centrocampo, con Thiago Motta osservato speciale, non riescono a dare il giusto ritmo alla squadra. L’italo-brasiliano mostra una condizione fisica non ottimale, compassato nei movimenti e raramente cerca la giocata di prima in verticale. Tra Giaccherini e Parolo meglio il biancoceleste che con Candreva sulla destra forma uno degli assi più attivi della squadra, non benissimo il felsineo. Difficilmente all’Europeo vedremo una coppia di esterni così offensiva, ma rimane positiva la prova di El Shaarawy e Candreva, con quest’ultimo autore del gol del primo tempo. Le cose migliori arrivano dalla coppia d’attacco, con Zaza e Immobile che compiono passi importanti in vista di una possibile titolarità con il Belgio. I due sembrano aver appreso al meglio i diktat di Antonio Conte: movimenti continui, scambi di posizione e soprattutto grande generosità in fase di non possesso.

I PROTAGONISTI – Antonio Candreva conferma il suo buon finale di stagione biancoceleste, mostrandosi come uno dei giocatori più in palla di questa Nazionale. Si guadagna il rigore che lui stesso realizza nel primo tempo, cerca sempre il fondo e sforza cross di buona qualità sulla destra. Non arriva il gol, ma resta un’ottima prova quella della coppia offensiva Zaza-Immobile per concentrazione e interpretazione del ruolo. Prova incolore dei centrocampisti, in particolare Thiago Motta apparso distante da una condizione fisica accettabile

IL MOMENTO – Nella ripresa, dopo un primo tempo giocato discretamente bene, gli Azzurri sembrano abbassare leggermente la pressione facendo imbestialire Conte in panchina. Il ct allora cambia qualche pedina, inserendo in particolare De Rossi e Florenzi, per Motta e Giaccherini, trovando immediatamente la rete del 2-0 con un finale di gara più agevole. De Rossi ha risposto presente, forse Conte ha trovato il regista di questa squadra.

LA GIOCATA – Match non particolarmente spettacolare, ampiamente controllato dagli azzurri che non hanno concesso nulla alla Finlandia. Meritava sicuramente un gol la coppia Immobile-Zaza, per le tante combinazione e le azioni create. Su tutte nel finale è il granata a pescare di tacco l’inserimento dell’attaccante bianconero che, appena dentro l’area di rigore, si vede respingere la conclusione da un pregevole intervento a gambe aperte di Hradecky.

IL TABELLINO E LE PAGELLE

Italia-Finlandia 2-0 [27’ Candreva rig. (I), 71’ De Rossi (I)]

ITALIA (3-5-2): Sirigu 6, Barzagli 6.5, Bonucci 6, Chiellini 6, Candreva 6.5 (dal 76’) Bernardeschi, Parolo 6, Motta 5 (dal 63’) De Rossi 6.5, Giaccherini 5.5 (dal 63’) Sturaro 6, El Shaarawy 6 (dal 69’) Florenzi, Zaza 6.5 (dal 81’) Pellè, Immobile 6.5. Allenatore: Antonio Conte.

FINLANDIA (5-3-2): Hradecky 6.5; Toivio 5.5, Arajuuri 6, Halsti 6, Arkivuo 5.5, Ring 5.5(dal 73’) Lam, Sparv 6.5, Hetemaj 6, Uronen 5.5(dal 73’) Raitala, Pohjanpalo 5.5 (dal 46’) Lod, Eremenko 6. Allenatore: Hans Backe