Nedved: “Io osservo la Copa America, Paratici l’Europeo”
Pavel Nedved, in vacanza in America, spierà il Brasile in Copa America in vista mercato: “Queste competizione fanno lievitare il prezzo dei giocatori”
MAI IN VACANZA – Le vacanze sono già iniziate, ma Pavel Nedved non ha nessuna intenzione di stare con le mani in mano. Il dirigente della Juventus, nonostante il periodo di riposo, ha intenzione di continuare a lavora in chiave mercato. In America per passare le vacanze, l’ex giocatore della Juventus ha, infatti, rilasciato un’intervista ad Ego, affermando: “Non vedrò l’Europeo ma in compenso avrò modo di osservare il Brasile qui in Florida. In Francia andrà Paratici, bisogna muoversi in anticipo perché queste competizioni possono far lievitare il prezzo dei giocatori in maniera esponenziale”.
SEGRETO JUVE – Inevitabili, ovviamente, anche le domande sulla Juventus viste le ultime ottime stagioni. Nedved, come sempre, non si tira indietro e spiega il segreto della società bianconera: “Anche quando eravamo dodicesimi in classifica non abbiamo mai mollato, dal presidente fino ai giocatori. Nella nostra società c’è una grande competenza calcistica, a partire da Agnelli che spesso delega a noi dirigenti decisioni molto importanti. Il mio è un ruolo di raccordo tra la squadra e la dirigenza”.
INVESTIMENTI STRANIERI – Oggi è arrivata l’ufficialità della cessione dell’Inter al gruppo cinese Suning. I capitali stranieri stanno invadendo il mercato calcistico italiano, ma Nedved ci tiene a sottolineare un aspetto: “I capitali stranieri potrebbero aiutare molto ma a me balza all’occhio soprattutto il caso della Juventus che è in mano alla stessa famiglia da ben 90 anni, un qualcosa di davvero raro. Non capisco quelli che scendono in campo per divertirsi: io lo facevo per vincere, altrimenti non mi diverto affatto”.
EUROPEI – Il dirigente bianconero dunque non vedrà gli Europei di Francia, ma è sicuro che l’Italia dell’ex Antonio Conte farà bene: “Potrà contare sulla nostra difesa e credo che questo rappresenti un ottimo punto di partenza: parliamo di giocatori al top della loro carriera, credo che una base italiana in un club sia fondamentale. Nel girone della Repubblica Ceca la favorita è la Spagna, occhio anche alla Croazia che se è in giornata è in grado di battere pure il Brasile”.
