Quindici calciatori esordienti con l’Italia nella gestione Conte

Ecco la classifica dei quindici calciatori lanciati in Nazionale da Antonio Conte: tante meteore, qualche certezze e…un “falso” esordiente.
Antonio Conte, come sappiamo, lascerà la Nazionale dopo Euro 2016: il percorso biennale dell’ex tecnico della Juventus e futuro allenatore del Chelsea con l’Italia culminerà agli Europei e ovviamente tutti si augurano che Conte lasci da vincitore. Il C.T. ha avuto comunque il merito, nel corso di questo periodo, di lanciare molti calciatori che attualmente compongono la rosa della Nazionale o che almeno hanno avuto il privilegio di vestire in qualche occasione la casacca più importante del nostro Paese. Ecco dunque i quindici calciatori esordienti nell’Italia grazie ad Antonio Conte.
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FOTO MOSCA
15) MIRKO VALDIFIORI
Valdifiori è stato lanciato da Conte nel marzo del 2015: l’allora centrocampista dell’Empoli giocò titolare per 67′ l’amichevole contro l’Inghilterra, evidenziando una prestazione di buon livello. Il trasferimento al Napoli e la conseguente perdita della titolarità hanno finito per privarlo della Nazionale: chissà che in un’altra squadra e con il nuovo C.T. Valdifiori non riesca a recuperare il suo status.

14) ANDREA BERTOLACCI
Moltissimi dei giocatori in questa classifica hanno esordito con l’Italia nella gara amichevole del 2014 giocata contro l’Albania. Uno di questi è Andrea Bertolacci, che proprio in quell’occasione ricevette il suo battesimo in Nazionale. Successivamente Bertolacci ha collezionato altre quattro presenze con l’Italia ma la brutta stagione con la maglia del Milan gli ha fatto perdere gli Europei.

13) EMILIANO MORETTI
Il difensore del Torino è arrivato tardi in Nazionale. Ma si sa, meglio tardi che mai: l’esordio anche per lui è avvenuto nel 2014 contro l’Albania, a 33 anni. Difatti, Moretti rimarrà nella storia come il più “anziano” debuttante in Nazionale di sempre. Dopo quella gara solo un’altra presenza, da subentrato, nell’amichevole contro l’Inghilterra. Poi qualche convocazione e l’uscita veloce dal giro.

12) NICOLA SANSONE
A differenza dei suoi colleghi precedentemente citati, Nicola Sansone ha esordito in una gara persa dall’Italia: la sua prima ed unica presenza con la Nazionale è avvenuta infatti nel 2015 contro il Portogallo. Senz’altro, però, Sansone avrà modo di rifarsi nelle prossime annate essendo un giocatore ancora giovane: probabilmente entrerà stabilmente nella rosa azzurra già in preparazione del Mondiale.

11) STEFANO OKAKA
Anche Okaka differisce leggermente dai colleghi già citati: è infatti l’unico tra loro che è riuscito a mettere a segno una rete con la maglia azzurra, quella della vittoria nella gara d’esordio contro l’Albania. Successivamente Conte lo ha impiegato anche in altre tre partite, nelle quali curiosamente l’Italia non ha mai vinto. Okaka è poi rimasto fuori dalla selezione durante i ballottaggi per Euro 2016.
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10) FRANCESCO ACERBI
Altro giocatore del Sassuolo che si è guadagnato per un breve tempo la Nazionale, e che probabilmente rappresenterà un pilastro futuro della squadra. Acerbi ha collezionato due presenze: la prima nell’ormai “storica” partita contro l’Albania, la seconda nella gara persa recentemente contro la Germania. Una bella soddisfazione per il difensore dopo i guai personali che ne stavano pregiudicando la carriera.

9) MATTIA PERIN
Sembra strano a dirsi ma Perin ha collezionato la prima presenza ufficiale con l’Italia, nonostante un lunghissimo periodo di convocazioni, soltanto nel 2014, sempre in occasione della famosa gara contro l’Albania. Perin aveva già giocato una partita con l’Italia in realtà, ma si trattava di un’amichevole contro un club brasiliano, il Fluminense. Anche il portiere del Genoa sarà comunque presenza fissa del futuro.
8) JORGINHO
Il centrocampista del Napoli si è meritato la convocazione e l’esordio dopo un campionato splendido con gli azzurri: l’oriundo ha messo per la prima volta piede in campo con la maglia della Nazionale contro la Spagna per pochi minuti. Successivamente ha giocato uno spezzone di partita contro la Scozia, ma Conte ha preferito non portarlo con sé in Francia scatenando le ire di molti tifosi.

7) ROBERTO SORIANO
Caso davvero particolare quello del centrocampista della Sampdoria Roberto Soriano, il quale ha fatto parte quasi sempre del gruppo durante il biennio Conte per poi venirne estromesso prima degli Europei. Non a caso Soriano è uno dei giocatori con più presenze in questa classifica, ben 8. In particolare, l’esordio avvenne nella gara del 2014 contro la Croazia valida per le qualificazioni agli Europei.

6) STEFANO STURARO
L’uomo che probabilmente è costato la convocazione a Jorginho: il centrocampista della Juventus ha fatto innamorare Conte in maniera perentoria, non a caso è stato l’unico calciatore ad essere convocato per l’Europeo senza aver nemmeno esordito con l’Italia. Il C.T. ha rimediato proprio ieri, concedendogli qualche minuto nella gara amichevole vinta al Bentegodi contro la Finlandia per 2-0.
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5) FRANCO VAZQUEZ
Il campione del Palermo è anch’egli un oriundo: inizialmente doveva esordire in coppia con Dybala, che però ha preferito l’argentina. Conte lo propone prima contro l’Inghilterra e poi contro il Portogallo ma non sembra crederci più di tanto, anche e soprattutto perché con l’attuale modulo della Nazionale Vazquez ha poco a che fare. Risultato? Niente Europei. Ma un giocatore così sarà difficile da tenere fuori in futuro.

4) FEDERICO BERNARDESCHI
Talento vero, giovane di futuro avvenire: Bernardeschi sarà un punto fermo per l’Italia. Conte lo getta nella mischia per la prima volta contro a Spagna e il ragazzo gioca anche le successive tre partite amichevoli. Convince il mister, che lo porta dunque ad Euro 2016. Probabilmente Bernardeschi non partirà titolare ma potrebbe risultare essere un’arma molto utile a partita in corso.

3) SIMONE ZAZA
Anche la convocazione di Zaza ha lasciato qualche addetto ai lavori perplesso, per via delle poche partite giocate in stagione. Proprio da lui è però iniziata la rivoluzione Conte: 11 le presenze totali con la Nazionale, condite anche da una rete nelle qualificazioni in casa della Norvegia. L’esordio, in particolare, avviene nella gara vinta per 2-0 contro l’Olanda, la prima della gestione Conte.

2) EDER
Il terzo oriundo della classifica: metà brasiliano e metà italiano, Conte lo convoca a furor di popolo dopo una prima parte di stagione scintillante. L’esordio sembra quello di un predestinato: entra al 58′ di Bulgaria-Italia e salva gli azzurri con la rete del 2-2. In totale, per ora, 10 partite e 2 gol con la Nazionale. Nonostante una seconda parte di stagione da fantasma, Conte lo porta comunque agli Europei.

1) GRAZIANO PELLE’
L’unica vera prima punta di peso presente ormai nel calcio italiano, lo Llorente azzurro di Conte. E’ sicuramente il calciatore più prolifico in classifica e, di conseguenza, l’esordio più azzeccato. Anche lui bagna subito la prima partita con un gol decisivo, in occasione della gara contro Malta per le qualificazioni. In seguito altre 12 presenze e altre 4 segnature. Sarà sicuramente lui il titolare dell’attacco azzurro durante gli Europei.