La Cina alla conquista del calcio: ecco il programma

La Cina è ormai pronta ad espandere il suo potenziale nel mondo del calcio: il programma della Federazione cinese è molto chiaro e, soprattutto, possiede connotazioni di certo audaci.
Gli occhi a mandorla invadono l’Italia e l’Europa: l’Inter, appena passata in mano al gruppo Suning, è solo l’ennesima società che vedrà in futuro proprietari orientali a farla da padrone. O meglio, i nerazzurri probabilmente rappresentano in Europa un punto di partenza e ovviamente non di arrivo per imprenditori e cordate cinesi. Perché il futuro del calcio, quasi certamente, viene proprio dalla Cina.
L’affermazione può trovare riscontri proprio grazie alla federcalcio cinese, che oggi ha reso noto il piano per rendere la Cina una vera e propria superpotenza calcistica mondiale entro il 2050. Come rivelato da Il Sole 24 Ore, entro il 2020 l’obiettivo sarà quello di coinvolgere 50 milioni di potenziali calciatori per “educarli” allo sport e renderli più che in grado di competere ad altissimi livelli. Di lavoro da fare ce n’è senz’altro: la Cina attualmente non è di certo una delle Nazionali più importanti, ad esempio manca la qualificazione ad un Mondiale dal 2002 e si trova all’81° posto del Ranking FIFA, e le squadre del paese possono contare soltanto su un effetto “momentaneo” dato dal fascino dei milioni. L’ottimismo sembra però regnare sovrano, tanto è vero che il Presidente Xi ha dichiarato di voler vincere il Mondiale entra una quindicina d’anni.
Altri dettagli del piano riguardano la necessità di possedere un campo da calcio ogni 10.000 abitanti entro il 2030 e di rendere le squadre cinesi competitive in Asia e nel mondo. L’impresa è complicata ma non impossibile: la cultura dello sport cinese ha già dato grande prova di saper costruire atleti quasi “computerizzati” in ogni disciplina, e le Olimpiadi sono da sempre il palcoscenico in cui tale modalità operativa viene a presentarsi in maniera decisa. Ovviamente un discorso del genere finirà per favorire anche l’avvento di calciatori importanti nel campionato cinese: in questo momento i vari Gervinho, Guarin, Jackson Martinez ed Alex Teixeira giocano per compagini orientali e saranno sicuramente raggiunti da altri calciatori validi durante il mercato estivo. In Italia, ad esempio, si parla di possibili cessioni quali Eder e Felipe Melo, che potrebbero andare al Jiangsu, guarda caso una squadra facente capo al gruppo Suning. Le parole, ovviamente, dovranno essere accompagnate dai fatti. La Cina, però, sembra aver preso una strada molto interessante per il futuro: probabile che si stia assistendo alla nascita di un movimento che, nel giro di qualche lustro, potrebbe dominare il calcio per lunghi anni.