Gli Europei di Lahm: “Amici, birra e forza Germania”

Dario Marotta
07/06/2016

Gli Europei di Lahm: “Amici, birra e forza Germania”

lahm

Centotredici partite con la nazionale tedesca, un titolo mondiale vinto e l’addio, ad appena trent’anni. La storia dell’ultima Germania è strettamente legata al capitano Philipp Lahm, colonna del Bayern Monaco. Il terzino teutonico, in un’intervista rilasciata a goal.com, ha anticipato i temi dei prossimi europei, per la prima volta allargato a ventiquattro squadre. Una novità non di poco conto secondo quanto affermato da Lahm: “Per la prima volta sarà un Europeo a 24 squadre, credo che in generale sia una buona cosa. Con più paesi partecipanti, più appassionati potranno guardare, emozionarsi e celebrare il torneo. Questa è una parte importante del nostro sport, il calcio vive attraverso di essa. In questo modo la festa del calcio diventa ancora più grande. Con ventiquattro squadre aumenta però il carico sui giocatori, per questo è molto importante avere una squadra forte: è necessario contare su tutti e 23 i giocatori per vincere il titolo“.

Ma qual è il segreto per far bene in una competizione breve ma intensa, densa di impegni? La ricetta di Lahm dà al gruppo un ruolo fondamentale: “Ogni giocatore e la sua squadra dovrà mostrare il meglio delle proprie capacità, le settimane spese insieme all’Europeo sono molto intense.  Eventuali conflitti devono essere risolti immediatamente e le decisioni devono essere prese rapidamente, in modo che il gruppo agisca come una squadra. Questo è l’unico modo per avere successo. Molti giocatori possono aiutare grazie all’esperienza internazionale maturata con i propri club”.

E l’Europeo ha spesso offerto le luci della ribalta a squadre partite senza i favori del pronostico: “Nel calcio le sorprese sono sempre possibili. A Euro 2004, la Grecia ha vinto il titolo. Una squadra che nessuno pensava potesse vincere. Sono sicuro che ci saranno eventi questa estate che nessuno si aspetterebbe mai”. Ma la preferenza del Lahm tifoso è chiara e non ha bisogno di particolari spiegazioni: “E’ chiaro che per me ha le maggiori possibilità di vincere il titolo la squadra per cui tifo e che seguirò bevendo birra con la famiglia e gli amici