Roma, Totti: “Ho meritato il rinnovo, voglio chiudere la carriera con lo scudetto”

Francesco Totti ha rilasciato alcune dichiarazioni alle telecamere di ‘Roma TV’ dove parla ovviamente del prolungamento del contratto che lo vedrà calcare i campi di calcio per un anno ancora con indosso la maglia giallorossa. Il capitano della squadra allenata Luciano Spalletti si sofferma anche sugli obiettivi presenti e futuri da perseguire come calciatore e successivamente nelle vesti di dirigente:
SARO’ DT – “E’ una soddisfazione enorme l’aver firmato il prolungamento di contratto con la Roma. Era ciò che più desideravo e penso di essermelo meritato. Con Pallotta l’incontro è stato semplice e cordiale come ogni volta. Parliamo sempre di tante cose, stavolta abbiamo chiacchierato su come è andato l’anno. Il presidente mi è parso molto in forma. Sono molto felice per quello che sarà dopo: in seguito al mio ultimo anno da giocatore mi aspettano sei stagioni da dirigente della Roma, la dirigenza sa che mi piacerebbe un ruolo come il direttore tecnico, richiesta che è stata accettata e che mi rende tanto contento”.
L’INCANTO – Sullo sfondo c’è anche la realizzazione del nuovo stadio di proprietà della Roma, sul quale Totti afferma: “Tutta la città e non solo aspetta il compimento di questo progetto. Sarà un impianto splendido dove si potranno fare cose magnifiche. Speriamo che si possa fare il prima possibile e che la Roma ci rimanga a vita. Della stagione trascorsa non pensavo che potessi finire sulla bocca del mondo intero: ho fatto cose che nessuno più si aspettava da me, e devo dire che ho stupito anche me stesso. Per fortuna è accaduto e ho recitato anche io la mia parte per regalare il terzo posto alla Roma, questo è ciò che conta davvero. I tifosi si attendono sempre qualcosa da me e poter fare qualcosa di decisivo ogni volta in 4, 7 o 10 minuti cambiando le sorti della partita era impossibile. O così credevo. Invece questo è ciò che è accaduto e farà parte della storia della Roma e mia”.
IL GOL PIU’ BELLO – Totti svela con piacere la sua giocata più importante di quest’anno: “Contro il Torino, a gara quasi finita. A 4 minuti dalla fine ho visto Pjanic e sono andato dritto in area avversaria, segnando al primo pallone toccato. Poi un minuto dopo si ripete la cosa: secondo tocco, seconda rete. Ed è stato un sogno farlo davanti ai tifosi romanisti. E’ stato bello specialmente l’abbraccio di tutti i miei compagni, non avevo capito sulle prime che a travolgermi di affetto c’era anche tutta la panchina, rivendendo le immagini mi sono emozionato. Questo dimostra che il gruppo è unito e vuole ottenere sempre risultati. La coesione è stata fondamentale per superare i momenti di difficoltà che abbiamo vissuto. Sui diverbi con Spalletti io ho voluto mettere a tacere tante voci perché il bene della Roma viene prima di tutto. Il mister ha dato tanto perché ci ha rimesso in carreggiata, e noi giocatori d’altro canto siamo stati bravi a capire cosa voleva ed a metterlo in pratica”.
OBIETTIVO SCUDETTO – Totti aggiunge: “Ho vissuto 25 anni irripetibili ed indimenticabili, dando di tutto e di più alla Roma e ricevendo altrettanto. L’amore tra me e questi colori è reciproco, è nato così e finirà così. Sono stato capace di esaudire un sogno, spero non soltanto mio ma anche dei supporters giallorossi. I nostri tifosi sono la grande forza della Roma e senza di loro ogni cosa diventa più difficile. Vorrei tanto vincere lo scudetto per chiudere nel migliore dei modi la mia carriera e dedicare alla gente romanista quello che merita. Al tricolore ci crediamo sempre, ogni campionato inizia con questo proposito. Pallotta però mi ha garantito che costruirà una squadra ancora più forte e gli ho detto che voglio il mio secondo scudetto, sarei il primo giocatore della Roma a riuscirci”.
ITALIA GIALLOROSSA – Chiusura finale: “Ora sono in vacanza ma quando tornerò darò il massimo come sempre. Spalletti è l’uomo giusto per centrare l’impresa, è uno degli allenatori migliori del calcio italiano. Negli Emirati Arabi qualche settimana fa non pensavo di ricevere un tributo grandioso, è accaduto a Salah che merita solo complimenti, ma è bello vedere che ovunque nel mondo mi riservano solo applausi. Presto ora andremo in America. Ai miei compagni di squadra che giocheranno gli Europei con l’Italia (De Rossi, El Shaarawy e Florenzi) auguro di tornare da vincitori, l’azzurro della Nazionale merita il massimo impegno possibile e tiferò per loro”.