Boateng ha paura: “Non porterò la mia famiglia in Francia”

Boateng ha paura: “Non porterò la mia famiglia in Francia”

Germania
(Foto: Facebook ufficiale Germany Football Team – Die Mannschaft)

Boateng teme gli attacchi terroristici ad Euro 2016, e spiega che lascerà i propri figli in Germania: “I rischi sono troppo grandi”

PAURA – Jerome Boateng ha paura e  non porterà la famiglia in Francia per assistere alle gare dell’Europeo. Il difensore tedesco del Bayern Monaco teme gli attacchi terroristici e, per evitare rischi, ha deciso di far rimanere la propria famiglia in Germania. Boateng ha già vissuto da vicino la paura di un attentato: il 13 novembre infatti il tedesco era allo Stade de France nel momento in cui i terroristi decisero di dare il via a quella nottata di terrore. Il giocatore del Bayern Monaco ricorda benissimo quei momenti e non vorrebbe che anche i suoi famigliari possano subire una cosa simile. Gli Europei di Francia sono al centro dell’attenzione dei servizi di sicurezza francese, il torneo è stato infatti indicato più volte come obiettivo sensibile. I terroristi dell’Isis ormai da mesi minacciano attentati proprio in occasione delle partite.

NIENTE RISCHI – La Germania dovrà vedersela con Irlanda del Nord, Ucraina e Polonia nella fase a gironi. Intervistato dalla Bild, Boateng ha spiegato: “La mia famiglia e i miei figli non verranno allo stadio, penso che i rischi siano troppo grandi. E’ un peccato doversi confrontare con un tale problema. Ma in questi ultimi tempi sono successe troppe cose che devono far riflettere. Voglio potermi concentrare solo sul calcio giocato, e mi sentirò più tranquillo se la mia famiglia non verrà allo stadio”. Il difensore campione del Mondo in carica, quindi, preferisce non rischiare e lasciare a casa i suoi cari. Il rischio è troppo alto ed il giocatore sa che, con loro in tribuna, non potrebbe concentrarsi completamente al calcio giocato. Il pensiero di avere sua moglie ed i suoi figli a rischio tormenta il calciatore tedesco, che dunque affronterà senza il sostegno della famiglia l’avventura continentale.