Bonucci: “Chiellini e Barzagli sono due bulldog”

Bonucci: “Chiellini e Barzagli sono due bulldog”

Leonardo Bonucci, Italia-Scozia
Leonardo Bonucci, Italia-Scozia

Leonardo Bonucci parla del punto forte dell’Italia di Conte: la difesa.

Ormai ci siamo, EURO 2016 è quasi alle porte. La sera del 10 giugno infatti la massima competizione europea per nazioni entrerà nel vivo con la gara inaugurale che vedrà ovviamente impegnata la Francia padrone di casa. Tra i favoriti alla vittoria finale spiccano proprio i transalpini, oltre alla solita immancabile Germania e all’interessante outsider Belgio. Qualche gradino più sotto è invece collocata l’Italia di Antonio Conte che non parte di certo con i favori del pronostico vista anche la qualità complessiva di una rosa sicuramente non tra le migliori degli ultimi anni. Storicamente l’Italia però può sempre vantare una retroguardia solida e compatta ed anche in periodo di ‘crisi’ la difesa rappresenta il punto di forza degli azzurri. A difendere la porta di un’inesauribile Buffon infatti ci saranno i compagni di reparto della Juventus, Barzagli, Bonucci e Chiellini. Il trio juventino è infatti il punto da cui ripartire per la squadra di Conte che si affiderà chiaramente al cosiddetto blocco Juventus per apportare qualità ed esperienza alla Nazionale. Intervistato dal sito ufficiale della UEFA, ha parlato Leonardo Bonucci, leader della retroguardia azzurra: “Non sono io a dover dire se la nostra difesa è la più forte al mondo oppure no, ma di sicuro la fase difensiva comprende tutta la squadra, attaccanti compresi. Il nostro lavoro è reso più facile dal fatto che i nostri attaccanti, come chiede Conte, sono i primi ad aiutare nella fase difensiva, pressano i difensori avversari a tutto campo, permettendoci di essere più aggressivi e leggere prima le giocate”.

GARANZIA DIFENSIVA – Bonucci prosegue poi parlando dell’intesa con i compagni di reparto Barzagli e Chiellini, definiti addirittura ‘bulldog’: “Noi ci conosciamo alla perfezione avendo giocato per tanti anni insieme alla Juventus, e quando arriviamo in  nazionale non dobbiamo testare troppo i meccanismi difensivi. Giorgio e Andrea sono due grandi campioni. Sanno essere molto aggressivi quando giochiamo con la difesa a tre, mentre il mio ruolo è quello di coprire loro le spalle quando pressano forte sugli attaccanti avversari. Sono due “bulldog”, sicuramente tra i più forti difensori al mondo“.

CHIELLINI – Sull’argomento ha speso due parole anche Giorgio Chiellini, ancora una volta ai microfoni di UEFA.com: “Noi speriamo di dare alla squadra una sensazione di sicurezza, vogliamo far giocare i nostri compagni con la consapevolezza che hanno un muro solido alle loro spalle. Sicuramente è un aspetto importante e speriamo di dare un grande contributo alla squadra per tutto il torneo. Poi, con la nostra esperienza, dobbiamo anche aiutare quei giocatori che sono al primo o secondo torneo con la nazionale, aiutarli in questo passo così importante delle loro carriere. Avranno giocato diverse gare nelle qualificazioni, ma la fase finale è un’altra cosa. Dal 13 giugno ogni partita sarà fondamentale, tutti giocheranno con la massima intensità e non ci si può permettere di scendere in campo timorosi. Ci sono diversi stili per difendere. Alcuni preferiscono i difensori che giocano meglio il pallone, altri quelli più aggressivi. Di sicuro noi sappiamo di avere un’ottima difesa in grado di fare grandi cose. I migliori però sono quelli che alla fine vincono“.