Inzaghi: “Grazie Milan, ora voglio tornare in A con il Venezia”

Inzaghi: “Grazie Milan, ora voglio tornare in A con il Venezia”

Filippo Inzaghi - FOTO: profilo ufficiale Facebook Filippo Inzaghi
Filippo Inzaghi – FOTO: profilo ufficiale Facebook Filippo Inzaghi

Filippo Inzaghi è il nuovo allenatore del Venezia Fc. L’accordo era stato raggiunto negli scorsi giorni ed oggi l’allenatore è stato presentato dal presidente Tacopina.

GRAZIE MILAN – Dopo un anno di riposo, Inzaghi riparte dunque dalla Lega Pro e spiega: “L’anno fermo mi è servito per crescere, vedere giocatori, allenatori e persone nuove. Lo stesso discorso vale per il mio Staff. Il presidente Tacopina mi ha fatto un grande regalo, prendere Domizzi, penso che possiamo dirlo. Il mio Staff è ancora in fase di definizione. Non posso ancora fare nomi, perchè fra chi ho deciso che sarà con me c’è chi ha ancora un contratto in corso fino al 30 Giugno con altre società”. L’ex allenatore rossonero non dimentica gli anni passati a Milano da calciatore e da allenatore, e ci tiene a ringraziare la società che ha deciso di dargli fiducia nella sua ultima avventura: “Gli errori li farò anche a 60 anni, di allenatori infallibili non ce ne sono. Gli anni nelle giovanili del Milan e in Prima squadra mi hanno dato tantissimo e fatto crescere moltissimo. Sono molto orgoglioso di quello che ho fatti nei miei tre anni in panchina in rossonero.”

SI RIPARTE – Ora Inzaghi ha davanti a sé nuovi obiettivi ed una società completamente diversa da quella a cui era abituato. Sono cambiate le sfide per l’allenatore, ma la voglia di far bene è sempre la stessa: “Non vedo l’ora di iniziare. Conosco i giovani di alcune Primavere e quelli che ho allenato io che potrebbero interessarci. Spero di tornare in Serie A col Venezia. Sono sempre stato molto ambizioso, ma non presuntuoso. Ho scelto Venezia perchè qui c’è una bella base”.

COLPITO – Una scelta coraggiosa quella di ripartire dalla Lega Pro. L’ex centravanti rossonero però ha voglia di dimostrare di essere un valido allenatore, e ricorda il motivo della scelta di allenare la squadra di Tacopina con il quale si è trovato subito d’accordo: “Hanno fatto breccia nel mio cuore, vogliono quello che voglio io. Adesso sappiamo che quando sei favorito tutti ti aspettano. Cercherò dal primo giorno di far capire ai miei giocatori le difficoltà che affronteremo e che supereremo se saremo un grande gruppo. Vogliono una squadra di uomini veri, chi non lo sarà non giocherà nel mio Venezia”.