James Rodriguez, ‘El Diez’ che si scatena in estate

James Rodriguez, ‘El Diez’ che si scatena in estate

James Rodriguez, (FOTO @Twitter @Colombia)
James Rodriguez, (FOTO @Twitter @Colombia)

James Rodriguez sta trascinando la Colombia in questa Copa America Centenario confermando la sua ottima tradizione quando in estate indossa la casacca dei ‘Cafeteros‘.

La Copa America Centenario è ormai giunta alla seconda giornata della fase a gironi dove nel gruppo A è la Colombia di James Rodriguez a fare l’andatura con due vittorie in altrettante gare che hanno restituito al pubblico dei Cafeteros una selezione nuovamente competitiva e soprattutto un Rodriguez in grande spolvero nonostante una stagione con più ombre che luci in quel di Madrid. El Diez colombiano ha di fatto trascinato la sua nazionale nelle vittorie contro USA e Paraguay siglando ben due delle quattro reti realizzate finora dalla compagine del ct Josè Pekerman confermando ancora una volta il suo grande feeling con i Cafeteros.

L’ESTATE DEL DIEZ – Quando si tratta di lasciare il club per volare in Sudamerica a servire la patria, James Rodriguez infatti si trasforma, ritornando prontamente ad essere il fenomeno che nel corso dei Mondiali 2014 in Brasile aveva fatto sognare i supporters colombiani e innamorare gli appassionati di tutto il mondo, tra i quali non poteva mancare Florentino Perez, subito pronto a staccare un bel assegno di circa 80 milioni di euro per strapparlo dalle grinfie del Monaco. A confermare l’enorme impatto di James nell’economia del gioco di Pekerman ci sono chiaramente i numeri che parlano di un calciatore in grado di mettere il proprio zampino tra goal (addirittura 8) e assist per ben 11 volte nelle ultime 17 reti della Colombia realizzate tra Mondiale 2014 e Copa America 2015 e Centenario. Uno score invidiabile quello del numero dieci del Real Madrid che nel club spagnolo al di la di qualche sporadico sussulto d’autore non ha mai saputo concedere all’esigente pubblico del Bernabeu la stessa continuità di rendimento. Nonostante a livello puramente statistico i numeri del ragazzo di Cucuta non siano tanto differenti tra Madrid e nazionale, a livello di rendimento il paragone non regge, complice anche un ruolo indubbiamente più centrale nello schieramento di Pekerman nel quale da qualche tempo è addirittura divenuto capitano.

Torniamo però alla versione ‘colombiana’ dell’ex Monaco che in estate e con indosso la casacca dei ‘Cafeteros’ ha sempre fatto bene con la sola eccezione della Copa America 2015 steccata da lui come anche dagli illustri compagni di squadra. Sin dai tempi delle selezioni giovanili infatti il rapporto tra James Rodriguez e l’estate calcistica è stato eccezionale come dimostra anche il torneo di Tolone vinto da protagonista con l’under 20 nel 2011 che gli valse per giunta il premio di miglior calciatore della manifestazione. Nello stesso anno tra luglio ed agosto il dieci colombiano ha difeso i colori della selezione under 20 anche nel Mondiale di categoria segnando ben 3 reti nella fase a gironi prima di andare al tappeto contro il Messico agli ottavi. Le grandi prestazioni espresse con le nazionali giovanili valsero ad James le prime chiamate in pianta stabile con la selezione maggiore toccando l’apice assoluto della sua carriera nel giugno del 2014 quando guidò di fatto la Colombia fino ai quarti di finale del mondiale brasiliano. Una manifestazione stupenda per ‘El Diez’ che incantò il mondo a suo di goal, prestazioni e giocate d’alta scuola tra le quali spicca il bellissimo mancino dalla distanza che mandò al tappeto l’Uruguay agli ottavi. James chiuse la rassegna planetaria con la bellezze di 6 gol e 2 assist che gli valgono una storica scarpa d’oro del Mondiale. L’estate scorsa qualcosa non è andato in Copa America dove ha chiuso all’asciutto ma se il buongiorno si vede dal mattino, la Copa Centenario ha ritrovato il vero James Rodriguez, il ragazzo capace di incantare il mondo nel mese di giugno.