Vardy-Arsenal, tutto fermo: decisivo il rilancio del Leicester?

Vardy-Arsenal, tutto fermo: decisivo il rilancio del Leicester?

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A scatenare la prima bomba di mercato dell’estate erano state le parole di Olivier Giroud dopo l’amichevole vinta dalla Francia sulla Scozia qualche giorno fa (“Mi hanno detto che Jamie vuole venire da noi ed è una buona notizia. Siamo complementari, questo è tutto quello che posso dire. Vardy è un giocatore fantastico”). Arsene Wenger sembrava aver piazzato il grande colpo, anticipando la concorrenza su uno dei grandi protagonisti del primo storico successo in Premier League della matricola Leicester; il pagamento dell’intera clausola rescissoria e il super ingaggio proposto dai Gunners al ventinovenne attaccante della nazionale inglese, sembravano aver definitivamente indirizzato la trattativa.

A nulla sembrava esser servita l’ira dei tifosi delle Foxes sui social network, con tanto di accuse alla neo moglie Rebecca Nicholson, costretta a smentire ogni suo coinvolgimento nella decisione dell’ambito consorte. Ma al momento, il passaggio di Jamie Vardy all’Arsenal sembra aver subito un brusco quanto inaspettato stop, che secondo i ben informati lascerebbe presagire un clamoroso ripensamento del giocatore davanti al rilancio del club del patron thailandese Vichai Srivaddhanaprabha. 100 mila sterline a settimana (con i Gunners che erano arrivati fino a 120 mila), 8 milioni di euro lordi per i prossimi tre anni, più la promessa di non smantellare l’ossatura della squadra campione d’Inghilterra, basteranno a convincere Vardy a non dare inizio all’esodo dal King Power Stadium? Difficile stabilire se la controproposta del Leicester abbia sortito gli effetti sperati, ma intanto l’affare resta sospeso. Per cercare di trattenere Vardy, 24 reti in Premier, sono arrivate le dichiarazioni di Andy King, tra i veterani dello spogliatoio di Claudio Ranieri. “Stiamo facendo di tutto per convincerlo a rimanere. Vogliamo che i nostri migliori giocatori restino per costruire un futuro qui a Leicester poi se decideranno di partire gli augureremo il meglio e rimarremo amici come prima. Non sono sorpreso da questa situazione, come non lo sarò se dovessero esserci altri rumors di mercato. Dopo la stagione appena conclusa, è normale che tutti i top club, inglesi e non, vengano a Leicester per provare a portar via i pezzi pregiati”.