La Casertana è gratis, società in vendita a costo zero
I play off mancati per un soffio lo scorso anno, il quarto posto conquistato nell’ultima stagione e la sconfitta con il Pordenone, per dire addio ai sogni di gloria. Gli ultimi due campionati di lega Pro, hanno regalato alla Casertana sogni che parevano irrealizzabili. Merito del presidente Pasquale Corvino, principale protagonista della rinascita dei falchetti, arrivati ad un passo dalla storica promozione in serie B. Il numero uno casertano, dopo quattro anni caratterizzati da grandi successi, ha deciso di passare la mano. La società campana è in vendita, a titolo gratuito, secondo quanto affermato nel comunicato diffuso a mezzo stampa:
“L’Assemblea dei soci della Casertana F.C., riunitasi nel tardo pomeriggio odierno, ha manifestato la volontà di cedere l’intero pacchetto di quote a titolo gratuito. Nell’incontro si è preso atto della fine di un ciclo di quattro anni, caratterizzato da grandi successi e innumerevoli soddisfazioni sportive. Un lungo percorso che ha visto la Casertana risalire la china dopo lustri di dilettantismo, centrando vittorie che resteranno per sempre nella storia rossoblu ed arrivando a disputare per la prima volta i play-off per l’accesso alla serie B. Un patrimonio dal valore inestimabile, frutto del grande lavoro svolto dai soci tutti e da chi ha dato il proprio contributo alla causa rossoblu”.
Una decisione sorprendente, non in linea con i grandi risultati conseguiti nell’ultimo quadriennio. Ha fatto la differenza la disaffezione cronica dei tifosi, sottolineata dai numeri registrati al “Pinto”: “Un bilancio assolutamente positivo che, però, in particolar modo nell’ultima stagione, non ha trovato il giusto riscontro: i numeri tutt’altro che esaltanti registrati allo stadio ‘Pinto’ lasciano senza dubbio l’amaro in bocca. Così come non possiamo che essere dispiaciuti per i toni accesi usati in più occasioni nei confronti di questa società”.
Decisione presa, senza più margini di trattativa:
“La Casertana F.C, dunque, ribadisce la volontà di passare la mano, augurandosi che un’eventuale operazione riesca a concretizzarsi nei tempi tecnici richiesti dalle scadenze che la società sarà chiamata a rispettare. Qualora questo non dovesse essere possibile, i soci tutti valuteranno la situazione e il da farsi”.
