Trapani-Pescara 1-1, analisi e pagelle: il Delfino vola in Serie A

Pescara-Trapani, Lapadula
Pescara-Trapani, Lapadula

Ultimo atto del campionato di Serie B: Trapani-Pescara finale di ritorno valida per i playoff promozione.

Dopo il 2-0 pescarese dell’andata firmato Benali-Lapadula, al Provinciale di Trapani a festeggiare sono gli ospiti lanciati in Serie A dal golazo di Verre che rimette in parità un doppio confronto riaperto dall’iniziale vantaggio di Citro.

LA CHIAVE TATTICA – Per l’ultima battaglia dell’anno il tecnico di casa, Serse Cosmi, opta per l’ormai consueto 3-5-2 apportando qualche piccola modifica col chiaro intento di rendere la squadra più convinta e propositiva in zona offensiva. In tal senso la mossa vincente dell’ex allenatore del Lecce, si chiama Igor Coronado schierato da interno di centrocampo sul centrosinistra da dove riesce a crear gioco con cambi di passo e accelerazioni ottime a spaccare in due la mediana abruzzese. In avanti spazio invece all’accoppiata Petkovic-Citro per tentare l’impresa. Dall’altra parte Oddo, che ha già vissuto l’incubo di una finale persa, dispone i suoi con un 4-3-2-1 che vede ovviamente Lapadula come terminale offensivo supportato dalla rapidità e dalla fantasia di Pasquato e Caprari con l’ex juventino in grado anche di accentrarsi per illuminare alle spalle dell’italo-peruviano. Cosmi però prepara la gara alla perfezione ordinando ai suoi un atteggiamento sin da subito aggressivo e coraggioso col chiaro intento di sbloccare la gara nei primi minuti di gioco. I suoi eseguono alla perfezione e Citro lanciato a rete da Coronado fa 1-0 trasformando il ‘Provinciale’ in una vera e propria bolgia. L’intensità dei siciliani è infatti elevatissima, con un baricentro alto e la spinta incessante del pubblico a fare da sottofondo. Il Pescara dal canto suo rimane stordito per quasi tutto il primo tempo mostrando una versione di se stesso lontanissimo da quello della gara d’andata. Coronado è ancora l’ago della bilancia con le sue percussioni sull’out mancino utili a mettere in moto le folate di Rizzato a sinistra o a dar respiro alla manovra con ampi cambi di gioco a pescare Fazio sulla fascia opposta. Il Delfino soffre infatti parecchio sulle corsie presentando una squadra con alta densità nel mezzo e scarsa propensione sulle fasce dove a turno gli esterni di Cosmi si inseriscono al meglio. Lapadula in avanti è isolato e il possesso rimane quasi sempre nei piedi dei granata che sfiorano un paio di volte il raddoppio. Nonostante l’evidente difficoltà gli abruzzesi hanno qualità offensiva tale da riuscire comunque a chiudere il primo tempo con due occasioni da rete importantissime con Lapadula e Caprari stoppati da un grande Nicolas. I ritmi in avvio di ripresa sono più bassi e il gioco maggiormente spezzettato. A movimentare le acque ci pensa quindi Verre con una magia da centrocampo che ristabilisce una parità che per il Pescara significherebbe promozione. Il Trapani accusa il contraccolpo psicologico e dopo una decina di minuti arriva la follia di Scognamiglio che atterra Lapadula e lascia i suoi in dieci e con due reti da realizzare. Il match inevitabilmente si innervosisce e la tensione è ovviamente accompagnata dal pubblico del Provinciale. Nel finale i granata tentano qualche timida iniziativa rinforzati dai cambi di Cosmi, mentre il Pescara prova a controllare il pareggio sfruttando la superiorità numerica e un’evidente vantaggio in termini di lucidità che porta Lapadula e Caprari vicini al 2-1 in diverse occasioni. Dopo 5 minuti di recupero la missione più ardua dei ragazzi di Oddo è compiuta e il Pescara vola in Serie A. Splendido l’applauso finale dei tifosi del Trapani che tributano al meglio la stagione da favola dei ragazzi di Cosmi.

I PROTAGONISTI – Nel Trapani l’uomo decisivo per gli equilibri offensivi è Igor Coronado: il brasiliano schierato da mezzala da il meglio di se in quella posizione offrendo dribbling, accelerazioni, cambi di passo e di gioco da giocatore navigato permettendo ai suoi di inserire le marce più alte nella prima frazione. Serve anche l’assist del vantaggio a Citro che dal canto suo svaria molto sul fronte offensivo. Nicolas si supera anche in questa gara di ritorno ad eccezione della rete di Verre. Male Scognamiglio che lascia i suoi in dieci. Nel Pescara Lapadula è troppo isolato e viene innescato solo dalle iniziative di Pasquato, in un primo tempo durissimo, mentre nei secondi 45 minuti il bomber italio-peruviano ha quantomeno il merito di causare l’espulsione di Scognamiglio. Caprari cresce a vista d’occhio col passare dei minuti, mentre la retroguardia soprattutto sul centrosinistra offre qualche buco al Trapani; a centrocampo Benali soffre tantissimo la velocità di Coronado nel primo tempo. In mediana il migliore è certamente Verre che carbura dopo una quarantina di minuti prima di esaltarsi nella ripresa col gol che vale di fatto la promozione.

LA GIOCATA – In avvio di ripresa sull’1-0 per i padroni di casa al Pescara serve la giocata di un singolo per rimettere in piedi una serata storta: detto, fatto. Ci pensa infatti Valerio Verre da una quarantina di metri a trovare il clamoroso gol del pari. Una pallonetto da distanza siderale con dribbling incorporato al direttore di gara, che sorprende Nicolas e manda in estasi gli abruzzesi.

IL MOMENTO – La possibile svolta del match arriva già dopo 5 minuti con l’inizio dei sogni di Serse Cosmi che si materializza sul terreno di gioco del Provinciale: il Trapani infatti passa subito in vantaggio con la rete di Citro che col mancino batte imparabilmente Fiorillo. La gara svolta però definitivamente nella ripresa a ridosso dell’ora di gioco, prima col pari spettacolare di Verre e poi con l’espulsione di Scognamiglio che lascia i siciliani in dieci.

TABELLINO E PAGELLE:

Trapani-Pescara 1-1 (5′ Citro, 56′ Verre)

Ammoniti: Fazio, Scognamiglio, Nizzetto, Petkovic, Nicolas (T), Torreira, Caprari, Fiorillo, Lapadula, Campagnaro (P)

Espulsi: Scognamiglio (T)

TRAPANI (3-5-2): Nicolas 6,5; Perticone 6, Pagliarulo 6, Scognamiglio 5; Fazio 6 (Barillà 5,5), Eramo 5,5 (Montalto sv), Nizzetto 5,5, Coronado 7, Rizzato 6 (Ciaramitaro 6); Citro 6,5, Petkovic 6. All.: Cosmi

PESCARA (4-3-2-1): Fiorillo 5,5; Zampano 6, Fornasier 5, Campagnaro 6, Crescenzi 5,5; Torreira 5,5 (Bruno 6), Verre 6,5, Benali 5,5 (Acosta sv); Pasquato 6,5, Caprari 7 (Selasi sv); Lapadula 6-. All.: Oddo

Stadio: Provinciale di Trapani