Dopo l’eurogol al Trapani, Verre vuole diventare grande

Il giovane centrocampista in forza al Pescara Valerio Verre, di proprietà dell’Udinese, si trova di fronte ad un futuro ricco di opportunità
IN GIRO PER LA “B” – Cresciuto nella Roma, fucina di talenti negli ultimi anni tra cui spicca sicuramente l’esterno della Nazionale Alessandro Florenzi, un giovane centrocampista 1994 veniva ceduto proprio dai giallorossi nel 2013 all’Udinese inserendo il cartellino del giocatore all’interno della trattativa per l’acquisto di Benatia. La formazione friulana però, nonostante fosse abituata a puntare sui giovani, decise di mandare Valerio Verre in prestito prima a Palermo e poi a Perugia. Dopo aver acquisito esperienza e avendo fatto una gavetta anche fin troppo lunga la grande occasione arriva la scorsa estate, quando Massimo Oddo decide di puntare su di lui per conquistare la Serie A con il suo Pescara.
COME IL CHINO – In occasione della finale di ritorno dei Playoff per la promozione contro il Trapani, dopo un 2 a 0 all’andata gli abruzzesi si trovavano in svantaggio per 1 a 0 in terra siciliana, rischiando di prolungare il match fino ai supplementari. A risolvere il match e a riportare il Pescara in Serie A ci ha però pensato proprio Valerio Verre, che dopo una stagione con una sola rete all’attivo ha deciso di tirare fuori tutto il suo talento e la sua personalità, segnando una rete “alla Recoba”:
https://www.youtube.com/watch?v=-2BpvgJoANo&feature=youtu.be
DESTINO IN A – Ed ecco che come per magia tutti gli occhi si puntano sul giovane centrocampista, troppo spesso all’ombra dei riflettori e che ora sembra invece pronto a dominare il calciomercato estivo in un’asta che potrebbe includere ben più di due squadre. Infatti il prestito concesso dall’Udinese al Pescara prevede un diritto di riscatto e contro riscatto in favore delle due società, con i bianconeri che molto probabilmente riporteranno in Friuli il talento azzurro. Ormai esperto di promozioni, dopo quella ottenuta anche con il Palermo nel 2013, è arrivato il tempo di vedere Verre calcare palcoscenici più importanti come quello della Serie A e chissà, anche quelli europei. Ad aver mostrato grandissimo interesse per lui infatti c’è anche la Fiorentina di Paulo Sousa, anch’esso molto capace di valorizzare giovani calciatori (vedasi Bernardeschi ad Euro 2016) e che troverebbe nel classe ’94 l’elemento perfetto per il suo centrocampo. Qualità tecnica e capacità di interdire le azioni avversarie sono le caratteristiche che rendono l’ex giallorosso un giocatore appetibile da qualunque squadra sia alla ricerca di un tassello importante per la propria mediana.
SE NON ORA, QUANDO – I casi di Pavoletti e Lapadula dimostrano come l’età e la gavetta possano non essere dei problemi per esplodere ad alti livelli, ma tenere ancora in cassaforte un gioiello come Verre sembra ormai impossibile. Ambidestro e capace di giocare sia davanti alla difesa, che in mezzo al campo e addirittura da trequartista, per circa 8 milioni è difficile trovare un giocatore così giovane, duttile e con una buona esperienza alle spalle. Non è da escludere però la possibilità che l’Udinese, affiancandolo a Kone e Bruno Fernandes, possa puntare su di lui per riportare la squadra nerazzurra ai fasti delle qualificazioni ai preliminari di Champions League. Il futuro ora è in mano, o “ai piedi” di Valerio Verre.