Miller: “Mi hanno criticato, ma sono capace di vincere”

Jack Miller trionfa nel Gp di Assen: ecco le dichiarazioni dei protagonisti
Miller vince il gran premio d’Olanda di MotoGP. Sul circuito di Assen, l’australiano della Honda (team Estrella Galicia) si aggiudica una pazza gara bagnata, contraddistinta dalla sospensione a 12 giri dal termine a causa di un nubifragio. Prima affermazione nella classe regina per Miller, davanti ad un Marc Marquez che approfitta delle cadute del terzetto italiano (Dovizioso-Rossi-Petrucci) e centra un secondo posto che pesa come un macigno in ottica mondiale. Terzo Redding, soltanto 10° un anonimo Jorge Lorenzo, che senza le tante cadute avrebbe chiuso con ogni probabilità lontano dalla zona punti. Ecco le parole d Miller dopo il suo primo successo in MotoGP: “È fantastico, non saprei cosa dire, in molti mi hanno criticato e detto che il mio progetto non avrebbe funzionato, mettendo pure in dubbio che io fossi in grado di guidare la moto, invece, ecco: ce la posso fare e sono capace di vincere. Devo ringraziare la Honda che mi sempre sostenuto, qui è come una famiglia e devo molto a Gabarrini il mio capotecnico e agli altri ragazzi. Quando mi sono trovato al comando ho pensato a stare calmo: è bello mettere a tacere tutti quelli che mi davano dell’idiota”. Marc Marquez, secondo, può festeggiare anche lui con il decimo posto di Lorenzo e la caduta di Valentino Rossi: “Sono rimasto tranquillo e concentrato, non ho badato alla gara degli altri, ma solo alla mia e quando Rossi mi ha passato mi sono detto che non potevo seguirlo e pensato solo che i 20 punti erano come una vittoria. È andata bene. Mi hanno detto milla volte che era bagnato e dovevo pensare a finire la gara, e così ho badato a vedere il traguardo per non perdere terreno dagli altri. Nella seconda gara il feeling era migliore e Rossi più veloce. Non è stato facile, all’esposizione della bandiera rossa non si poteva andare avanti, era impossibile anche stare in sella per l’acquaplaning. Rossi ha perso tanti punti, ma quest’anno è più veloce dell’anno scorso quando era più regolare. Per me resta molto forte. Dobbiamo lavorare ancora molto per avere la moto che vuole Marc Marquez perché in accelerazione non andiamo ancora bene, ma stiamo lavorando”.