Italia-Spagna 2-0, le pagelle: stoico Chiellini, Buffon on fire!

Micaela Catalano
27/06/2016

Italia-Spagna 2-0, le pagelle: stoico Chiellini, Buffon on fire!
Giorgio Chiellini, Italia Spagna - Euro 2016

Giorgio Chiellini, Italia Spagna - Euro 2016
Giorgio Chiellini, Italia Spagna – Euro 2016

Le pagelle di Italia-Spagna 2-0, ottavi di finale di Euro 2016: Chiellini apre in mischia, Pellé mette il proprio sigillo nel finale di partita. Adesso per Conte c’è la Germania.

Italia-Spagna, le pagelle:

Italia

Buffon: Gioca con il manuale in mano. Stasera sicuro quanto basta per portare il risultato a casa, strepitoso sul tocco di Piqué. Capitano con le stigmate del 2006, dimostra di essere sempre “sul pezzo”. E’ il leader di questa Nazionale. Voto 7,5

Barzagli: E’ tra i “vecchietti” azzurri. Sa come soffrire e tamponare, dalla Juventus all’Italia di Conte il salto è breve: lui ringrazia e mette a verbale un’altra buona prestazione. Voto 6

Bonucci: E’ il “dietro le quinte” dell’Italia di Conte. Legge gli attacchi spagnoli e regge alla distanza il duello con l’ex compagno di squadra Morata. Missione compiuta. Voto 7

Chiellini: Una stagione (o quasi) out con la Juventus, vissuta più a guardare che non a giocare. Oggi la sua personalissima rivincita. Concreto e sempre pronto ad agire da incursore. Voto 7,5

Florenzi: E’ il gemello diverso di Giaccherini. E’ lui a coprire la fascia di destra dell’Italia, rischia non poco quando aleggia intorno a lui Iniesta, è però bravissimo a farsi trovare sempre pronto.  Voto 6 (84′, Darmian: Poco meno di dieci minuti per lui, regge nel finale. Voto sv)

Parolo: L’ombra di Iniesta. Il laziale, in fase di non possesso, si prende l’illusionista e lo tampina. Quantità ed idee chiare per lui che non eccede troppo nel gioco palla a terra. Voto 6

De Rossi: Regge la mediana contro Iniesta e compagnia. Dimostra di essere, se motivato e concentrato, il “soldato” perfetto per Antonio Conte. Esce indispettito, come i migliori combattenti. Voto 6,5 (55′, Thiago Motta: Conte lo manda in campo per dare stabilità alla manovra, lui risponde presente solo in parte. Voto 5,5)

Giaccherini: Avanti e indietro sulla sinistra. L’uomo icona di Antonio Conte dimostra a tutti come il CT ci abbia visto lungo. Offre l’assist a Chiellini in occasione del gol, rischia l’eurogol almeno un paio di volte. Voto 7

De Sciglio: Preciso sebbene ammonito. Italia-Spagna da veterano per il milanista: chiude sempre, permettendo alla retroguardia italiana di chiudersi a 4, affronta sempre in maniera propositiva Juanfran. Voto 7

Eder: Corre come un matto lungo tutto il fronte d’attacco. Sua la “mazzata” su punizione che piega le mani a De Gea. L’attaccante interista è tra i protagonisti del match, rendendosi non poco utile anche in fase di copertura. Voto 6,5 (82′, Insigne: Soffre nel finale di Italia-Spagna, entra nel gol del raddoppio. Voto 6,5)

Pellè: Bene, se non benissimo, per ampi tratti del primo tempo. Nella seconda frazione perde la pazienza e si fa anticipare spesso da Piqué e compagni. Nel finale sigla il 2-0 che porta gli Azzurri ai quarti. Voto 7

Spagna

De Gea: Vola su Pellé, si ripete per ben due volte su Giaccherini. Tiene a galla i suoi per ampi tratti di Italia-Spagna. Qualche sospetto di colpa in occasione del gol resta: non afferra bene la bomba di Eder. E’ forse il migliore delle Furie Rosse. Voto 6,5

Juanfran: Soffre la pressione in combinata di De Sciglio e Giaccherini. Gli Azzurri giocano bene negli spazi e lui si ritrova spesso e volentieri spaesato. Voto 5

Piqué: Si perde Chiellini in occasione del gol. Più in generale soffre tantissimo la coppia “mista” azzurra, con Pellé lungo su cui appoggiarsi ed Eder sempre pronto a chiedere profondità. Voto 5,5

Ramos: Rischia di combinarla grossa quando impatta la palla scodellata da De Sciglio, spedendola alle stelle da due passi. Balla insieme al compagno catalano davanti agli Azzurri. Voto 5

Alba: Pomeriggio in disparte per il laterale del Barcellona. Quattro anni fa fu tra i nostri giustizieri, stasera poco più di una comparsa. Voto 5

Busquets: Il bulldozer della Spagna e del Barcellona non ingrana. Lento e meticoloso, sembra lontano anni luce da quell’instacabile centrale che abbiamo ammirato negli ultimi anni in terra di Catalogna. Voto 5

Fabregas: Esce alla distanza. Male durante il primo tempo di Italia-Spagna, dopo orchestra il gioco delle Furie Rosse anche se con scarso successo. Voto 6

Iniesta: Nascosto e intrappolato in mezzo alle linee che Conte gli ha disegnato su misura: a turno uno tra De Rossi e Parolo si prende “cura” di lui insieme al centrale di riferimento. Si fa vedere solo con un tiro al volo al 76′. Voto 5,5

Silva: Tra i più ispirati dei suoi nei primi 45 minuti. Dai suoi piedi arrivano le occasioni più importanti per la Spagna, incute timore sia a sinistra che a destra.  Voto 6

Morata: Un fantasma. Si ritrova davanti i suoi ex compagni di reparto e ne esce fuori con le ossa rotte. Chiellini e Bonucci lo bollano come pochi altri avrebbero potuto. Voto 4,5 (70′, Lucas Vázquez: Entra e si rende subito pericoloso. Del Bosque forse avrebbe dovuto rischiare prima il cambio. Voto 6)

Nolito: Partenza con il freno a mano per la punta del City. Incespica numerose volte su Barzagli e si fa ammonire. Esce alla fine del primo tempo. Voto 4,5 (46′, Aduriz: Da peso all’attacco di Del Bosque, offre profondità ad una squadra che sembra troppo schiacciarsi in fase offensiva. Voto 6)

 

Stefano Mastini 

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