Alla scoperta di Raul Uche, nuovo talento del Leicester

Alla scoperta di Raul Uche, nuovo talento del Leicester

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E’ uno dei giovani più promettenti del calcio spagnolo: Raùl Uche Rubio, diciotto anni, ha preferito l’avventura  estera alla prospettiva di una stagione in seconda divisione spagnola  con il Rayo Vallecano. La squadra di Madrid, a seguito della retrocessione, non è infatti riuscita a trattenere  il giovane gioiellino che  giocherà nelle giovanili delle Foxes con l’obiettivo di ritagliarsi uno spazio significativo in prima squadra. Uche è il secondo giocatore spagnolo a firmare per il Leicester di Ranieri: prima di lui è arrivato Luis Hernandez, centrale difensivo dello Sporting Gijon. Il giocatore, come annunciato dalle Foxes tramite il loro sito ufficiale, firmerà il primo luglio un accordo quadriennale e raggiungerà i ragazzi dell’Academy fra un mese per iniziare ad allenarsi, in attesa di far colpo su mister Ranieri e guadarsi una convocazione in Premier League.

CARATTERISTICHE TECNICHE Il giovanissimo ragazzo, tenuto in grande considerazione in Spagna, farà parte della squadra di sviluppo del Leicester, un progetto che avrà luogo nel corso della preparazione estiva per formare giovani talenti al calcio della Premier League. L’attaccante, destro di piede ma capace di lavorare discretamente anche col mancino, deve migliorare nella capacità di giocare spalle alla porta, mentre possiede una buona tempistica nell’attaccare la profondità ed un discreto stacco aereo che unito ai 185 centimetri di altezza gli è già valso i paragoni con Fernando Morientes, storico delantero spagnolo di fine anni ’90.

Con la nazionale fuori dagli Europei in Spagna già si parla di ciclo terminato: la Roja che ha incantato il globo terracqueo è un ricordo scolpito negli annali del calcio, spazzato via dalle opache prestazioni delle ultime due competizioni internazionale, terminate anzitempo con fragorose sconfitte. Toccherà alla generazione di questo ragazzo cercare di riportare in alto la Spagna,  raccogliendo l’eredità di fuoriclasse assoluti come Xavi ed Iniesta che hanno toccato il punto più alto nella storia del calcio iberico.