Hart, periodo nero: flop ad Euro 2016 e sfiduciato da Guardiola

Hart, periodo nero: flop ad Euro 2016 e sfiduciato da Guardiola

Joe Hart - Inghilterra, Euro 2016
Joe Hart – Inghilterra, Euro 2016

Le deludenti prestazioni di Joe Hart a Euro 2016 hanno spinto Guardiola a cercare un nuovo portiere per il Manchester City.

Non è un periodo fortunato per Joe Hart, portiere del Manchester City e dell’Inghilterra, autore di diversi errori agli Europei che sono stati pagati cari dalla propria nazionale. Oltre alla prematura uscita di scena della squadra di Hodgson, le ultime deludenti prestazioni potrebbero costargli caro anche in ottica club.

HART SFIDUCIATO Sembrerebbe che il neo allenatore del Manchester City Guardiola sia rimasto fortemente deluso dalle ultime prestazioni di Hart con la casacca dei Leoni di Sua Maestà, tanto da mettersi subito alla ricerca di un nuovo portiere. Secondo As, l’ex allenatore del Bayern Monaco avrebbe puntato due obiettivi in particolare: Claudio Bravo e Victor Valdes. Messa da parte la pista che porta a Geronimo Rulli della Real Sociedad, la scelta dovrebbe ricadere su uno di questi due portieri, anche se il blugrana sembrerebbe essere in netto vantaggio.

L’estremo difensore cileno è reduce dalla Copa America Centenario vinta con la sua nazionale in cui è stato eletto miglior portiere del torneo e in questa stagione ha conquistato Liga e Coppa del Re con il Barcellona. Tuttavia, all’estremo difensore non sarebbe mai andata giù la concorrenza interna con Ter Stegen, con cui si è spesso alternato sia in Champions League che in Liga, e l’idea di fare il titolare in pianta stabile al City lo stuzzica molto. Secondo il Daily Mail, Bravo è la prima scelta per Guardiola, ma sullo sfondo resta Victor Valdes, da lui allenato ai tempi del Barcellona. Valdes è reduce da una stagione travagliata vissuta a cavallo tra United e Standard Liegi con cui ha collezionato poche presenze e si svincolerà a breve, soluzione a costo zero per il City.

Per quanto riguarda Hart, la situazione è la seguente: dopo i vari errori, Guardiola non punta su di lui e non ha intenzione di metterlo al centro del suo progetto. Il portiere inglese rischia una stagione in panchina, a meno che qualche squadra non decida di offrirgli un contratto, tenendo conto sia del prezzo del cartellino che l’ingaggio del calciatore: entrambi molto alti.