L’emozione di capitan Magnanelli: “L’Europa? La vedevo in tv”

Chi crede ancora alle favole legate al mondo dello sport, domani sera vivrà un momento che di certo non dimenticherà. Il Sassuolo, dopo la lunga ricorsa nei campionati minori fino alla serie A, debutterà nel palcoscenico europeo, nel turno preliminare in Europa League contro il Lucerna. Alla vigilia di questo appuntamento con la storia, nessuno meglio di capitan Magnanelli avrebbe potuto rappresentare l’orgoglio di questa squadra. Dodici stagioni in neroverde, una cavalcata partita dalla C2 e che domani si prenderà la ribalta europea. Le emozionanti parole di Francesco Magnanelli in un’intervista esclusiva alla Gazzetta dello Sport.
Emozione unica
“C’è grande attesa per il debutto europeo, forse simile solo a quella per la promozione in A. Tutta la settimana è stata diversa. Mi esalto quando giochiamo di sera in campionato, figuriamoci in Europa League. Penso a quelle cose che vedevo in tv, tipo l’allenamento della vigilia sul campo degli avversari, e che adesso faremo noi. Spesso preparo prima le parole da dire, ma a volte seguo l’istinto e le emozioni. Stavolta credo che andrà così”.
Undici anni dopo
“Era un anno in cui dovevo rimettermi in gioco. Era un momento difficile perché non sapevo se il calcio potesse essere un lavoro. Quella telefonata mi diede la scossa. Vicino all’addio? Sì, nel 2011 dopo la sofferta salvezza in B. Ma poi sono rimasto perché la forza di questa società è la costante voglia di migliorare: un passo alla volta, ma sempre in avanti”.
Se arrivasse un’offerta…
“Vacillerei, lo ammetto. Ma dovrebbe essere un’offerta molto importante perché sono già in un grande club. Qui mi vogliono bene, mi danno più di quanto meriti. E io a Sassuolo sto benissimo. Abito in centro, vivo la città, vengo in bici all’allenamento. Ho pensato in passato di spostarmi a Modena, ma io e la mia famiglia stiamo bene qui”.
La prossima stagione
“Sarà la stagione più complicata. Non abbiamo ancora la struttura così forte per reggere il doppio impegno, ma solo grande voglia ed entusiasmo. Se ci qualificheremo per i gironi di Europa League, serviranno umiltà e cura dei dettagli. Però lo staff ha sicuramente studiato la situazione per consentirci di fare una buona stagione”.