Lichtsteiner, la Juventus fa muro: “Mai all’Inter”

La trattativa per Cuadrado è chiusa. Nella giornata di oggi la Juventus depositerà il contratto del colombiano. Stephan Lichtsteiner, veterano bianconero chiuso dalla presenza di Cuadrado e Dani Alves, sta spingendo per la cessione. Il giocatore ha un accordo di massima con l’Inter per un contratto da 2,5 milioni di euro a stagione. Ma la Juventus fa muro: “Mai all’Inter”, il messaggio recapitato dalla dirigenza bianconera. Lite furiosa fra Paratici e l’agente di Lichtsteiner, le parti restano lontanissime. Marotta è pronto a valutare solamente una cessione all’estero per non rinforzare una diretta concorrente in un ruolo nevralgico.
La vendetta è servita
I nerazzurri, in questa sessione di mercato, avevano puntato i piedi per il trasferimento di Brozovic. Nonostante la Juventus fosse pronta ad offrire i 25 milioni richiesti. Questa presa di posizione ha mandato su tutte le furie i bianconeri, decisi a rifiutare il passaggio del terzino elvetico. Lichtsteiner è infatti vicino a diventare un vero e proprio esubero, soprattutto nel caso in cui si decida di proseguire con la difesa a tre. Con Cuadrado in dirittura d’arrivo, i bianconeri si concentrano sull’arrivo a centrocampo. Witsel è la pista caldissima, Matuidi resta sottotraccia. Anche Deschamps è stato chiaro: il giocatore vuole la Juventus. E’ il profilo preferito da Allegri, ma il muro del PSG è troppo alto per essere scalato in un giorno a meno di clamorosi ribaltoni.
Inter su un terzino
I nerazzurri continuano ad essere scoperti sugli esterni difensivi. D’Ambrosio e Nagatomo hanno dimostrato di essere buoni rincalzi, ma non punti fermi nella rosa. Ansaldi è in infermeria, Santon ha fallito le visite mediche con due top club. Erkin è andato in prestito al Besiktas. La situazione è decisamente tragica: la squadra è veramente forte in tutti i reparti e non ha intenzione di frenarsi per un mancato acquisto. Lichtsteiner è il profilo prescelto: grande esperienza internazionale, profilo perfetto anche dal punto di vista psicologico per scuotere la squadra nei momenti difficili. Il muro bianconero è alto, altissimo, e le possibilità che alla fine l’elvetico venga lasciato partire per Milano sono prossime allo zero. Si lavora sottotraccia per Matteo Darmian, che non fa impazzire Mourinho, ma le parti sono ancora lontane.
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