Grecia amara, Sousa tenta a vuoto

Grecia amara, Sousa tenta a vuoto

Paok-Fiorentina, Paulo Sousa
Paok-Fiorentina, Paulo Sousa

Europa League – Paok-Fiorentina 0-0: Grecia amara per Sousa, il tecnico fa turnover ma i gigliati faticano a creare azioni da gol. Buona la prova di Salcedo e Babacar.

Nessun sussulto viola in quel di Salonicco, la Fiorentina formato Europa League 2016/17 esce dall’inferno del Toumba con un solo punto e qualche interrogativo in più. Paulo Sousa applica un turnover ragionato in ottica Roma: rifiatano Sanchez e Tello, solo panchina per Bernardeschi; ma le scelte del tecnico non vanno oltre un buon avvio di incontro. I gigliati cercano le vie laterali per aprirsi un varco nella retroguardia del Paok, Maxi Olivera è osservato speciale (che male non se la cava), mentre Tomovic si limita al compitino. A dare man forte alla “lavatrice” Badelj, in mezzo al campo ci sono Ilicic e Borja Valero, nelle figure di mezzali con la strana coppia Babacar-Kalinic ad offesa della porta difesa da Glycos.

I padroni di casa impiegano una mezz’ora a trovare le misure ai toscani, Ivic posiziona i suoi a specchio per limitare le “mezze posizioni” impartite dal collega porteghese, ed è una scelta giusta: Campos e Rodrigues mettono a disposizione la propria tecnica, Tzavellas e Leovac la verve per quella che alla fine si rivelerà essere una partita ruvida con ben 8 ammoniti. Gli scontri a centrocampo, dettati dagli alti ritmi dei primi 45 minuti, sono intervallati da qualche sporadico sussulto: Babacar impegna l’estremo difensore avversario con una bella girata di sinistro, Kalinic sbaglia a servire il compagno a due passi dalla porta.

Paok-Fiorentina, Europa League 2016/17
Paok-Fiorentina, Europa League 2016/17

Paok-Fiorentina, tanti scontri

In Paok-Fiorentina, a latitare è stato soprattutto il gioco. Quello scorrevole, voluto dallo stessa formazione di casa, sempre intensa nei contrasti; quello tecnico, dettato dai tanti errori commessi in fase di costruzione del gioco da parte degli uomini di Sousa. Badelj è fin troppo solo quando i gigliati ripartono, Borja Valero non trova la giusta posizione nel ruolo di centrocampista di quantità, con Ilicic alle prese con un vero e proprio problema di identità così distante dalla trequarti avversaria. Lo scarso rifornimento delle punte – solitamente accerchiate a difendere la palla per far salire i compagni – è solare in una formazione che non può permettersi assenze di sostanza come quella di Sanchez. Il complesso di gioco “montelliano”, fatto di scambi veloci e triangoli centrali, è stato messo da parte da una squadra che dimostra più difficoltà a trovare lo smarcamento, con le corsie laterali in cui vige l’anarchia tattica – propria dei giocatori e del tecnico – dei vari Bernardeschi, Tello, Maxi Olivera ecc.

Forse trovare la quadra in difesa e a centrocampo finirà per chiarire le gerarchie dell’11 dei titolari nonché le idee allo staff dei toscani, in subbuglio quando chiamati a mettere a punto i cambi in corso d’opera. Salcedo e Babacar sono le note liete che addolciscono una trasferta che sarebbe dovuta servire per rilanciarsi, che non per leccarsi le ferite. Il corazziere messicano è apparso carismatico quanto duttile: dimostrando di poter giocare bene da laterale di destra. Chissà che Corvino non ci abbia indovinato ancora.

Adesso tocca alla Roma

Se Firenze piange (a metà), a Roma non si ride. Entrambe le italiane impattano fuori casa e si preparano alla serata di gala in programma al Franchi di Firenze per domenica. L’Europa League rappresenta essere una buona occasione sprecata, soprattutto per le sensazioni respirate che non per il risultato finale, tutto è di fatto rimandato di un turno avvolto dal “tunnel dei pareggi”. E’ innegabile però che la Fiorentina debba dimostrare di più, a Sousa è chiesto di trovare la giusta struttura per sfruttare le attitudini che ha a disposizione. Per adesso il conto dei gol però non esalta ne lui, ne la sua squadra.

Tabellino Paok-Fiorentina:

Paok (4-3-3): Glykos; Matos, Leovac, Tzavellas, Varela; Pelkas (57′, Shakhov), Cimirot, Canas; Athanasiadis (79′, Thiam), Rodrigues, Campos (58′, Crespo). All. Ivic.

Fiorentina (4-3-2-1): Tătăruşanu; Tomovic, Rodríguez, Astori, Salcedo (74′, Bernardeschi); Olivera Borja Valero, Badelj; Kalinic, Ilicic (63′, Ilicic), Babacar (76′, Tello). All. Paulo Sousa.

Gol:

Ammoniti: Matos, Rodrigues, Kalinic, Ilicic, Rodriguez, Athanasiadis, Shakhov, Varela

Espulsi:

Stefano Mastini