Vieri sicuro: “Se giocassi un tempo, sarei ancora decisivo”

Vieri sicuro: “Se giocassi un tempo, sarei ancora decisivo”

Christian Vieri e la sua nuova fidanzata
Christian Vieri e la sua nuova fidanzata

Bobo Vieri si racconta ai microfoni di Radio Deejay: “Se avessi giocato qualche anno dopo, avrei guadagnato molti più soldi. Ibra? Mi rivedo in lui”.

Bomber in campo e fuori. Christian Vieri continua a regalare magie palla al piede sulle spiagge di Formentera sfidando tutti a footvolley. Ai microfoni di Radio Deejay, inoltre, l’ex attaccante di Milan e Inter ha raccontato altri aneddoti sulla sua vita da calciatore parlando anche dell’attuale tecnico dell’Inter, Frank de Boer, e di Pietro Vierchowod, marcatore di altri tempi. Ecco tutte le sue dichiarazioni.

Giocare ancora

“90 minuti non ce la farei, ma se giocassi un tempo sarei ancora decisivo. Cinesi che aspettate a prendermi? Sono stato battuto a footvolley? Certo, io giocavo da solo dalle 10 di mattina alle 6 di sera, chi arrivava per ultimo mi trovava cotto! I chupiti li regalavo ai miei amici, io bevo solo acqua, loro erano ubriachi tutte le sere”

Soldi

“Se avessi giocato qualche anno dopo avrei guadagnato molti più soldi, ma non mi lamento. Mi rivedo in Ibra, giocatore molto tecnico che ovunque va segna una valanga di gol. Quest’anno vedo la Juve più avanti delle altre, anche dell’Inter, nonostante il mercato”

De Boer

“Lo conosco bene, abbiamo giocato contro. Ci davamo tante botte, anche se lui ne prendeva sempre di più. Da chi le prendevo io? Vierchowod. Quando giocavo contro di lui era una lotta ogni volta. Mi marcava a uomo e mi riempiva di calci, aveva dei tacchetti impressionanti. Anche adesso quando giochiamo contro a calcetto mi marca a uomo, io gli ricordo che abbiamo smesso di giocare da tempo e ora si difende a zona, ma lui mi risponde che non gli interessa e che non deve farmi segnare”.