@Mdc, Eder promuove De Boer e rilancia le ambizioni dell’Inter

Sei mesi difficili, ora la fiducia ritrovata. Eder promuove De Boer e rilancia le ambizioni nerazzurre. Le sue parole ai microfoni di Maidirecalcio a margine del Nike Football Training.
IL RAPPORTO CON DE BOER
Eder è arrivato all’Inter lo scorso gennaio su richiesta di Roberto Mancini. Il brasiliano naturalizzato italiano era reduce da una prima parte di stagione strepitosa con la maglia della Sampdoria e sembrava l’uomo giusto per risollevare le sorti di un’Inter in difficoltà. Invece i primi sei mesi di Eder in nerazzurro si sono rivelati deludenti, tra mille difficoltà individuali e di squadra. Dopo un Europeo vissuto da protagonista, l’attaccante dell’Inter sembra aver ritrovato la fiducia necessaria anche con il proprio club.
Merito anche di Frank De Boer, che ha dimostrato da subito di contare molto su di lui. Nonostante la presenza di tanti giocatori offensivi in squadra, l’attaccante della Nazionale si sta ritagliando un ruolo da protagonista nel 4-3-3 dell’olandese. Esterno desto o sinistro, il ruolo potrebbe sembrare lontano dal suo ideale. Ma è lo stesso Eder, raggiunto dai microfoni di Maidirecalcio, a raccontare di trovarsi a suo agio in una posizione che in fondo ha già ricoperto anche in passato.
Così ha parlato Eder: “In fondo non mi sono adattato, ho sempre fatto quel ruolo o la seconda punta, alla Samp e l’anno scorso con mister Mancini, sia a destra che a sinistra. Penso che giocando così, come vuole il mister, con la squadra alta, non c’è nessun problema. Sono contento, è normale avere la fiducia dell’allenatore è importante. Quando è arrivato mi ha parlato e mi ha detto che per lui sono un giocatore importante e che nel suo 4-3-3 posso giocare tanto a destra quanto a sinistra.
GRUPPO COESO
La vittoria contro la Juventus ha rilanciato le ambizioni di un’Inter reduce da un avvio di stagione difficile. Contro i bianconeri il lavoro di De Boer ha iniziato a farsi vedere, come anche la sua idea di calcio. Il tecnico olandese ha dimostrato di credere in tanti calciatori della sua rosa e di non aver paura ad effettuare rotazioni, soprattutto nell’affollato reparto offensivo. Ad oggi la presenza di tanti attaccanti non ha ancora creato problemi all’interno del gruppo, come ha confermato Eder.
Il numero 23 nerazzurro ha espressamente detto che la compattezza e l’unità di intenti saranno fondamentali per raggiungere gli obiettivi stagionali: “E’ normale, siamo una grande squadra e in una grande squadra c’è concorrenza. Siamo in tanti, l’importante è che tutti si allenino bene, poi il mister decide chi va in campo. Che uno faccia 90 minuti oppure 10 non è importante, è importante che ognuno dia il suo massimo. Così diventiamo una squadra e un gruppo forte, questa è la cosa fondamentale.