The Italian Job: il delirio di Iron Walter

Il weekend di Premier League per i nostri allenatori italiani. Pomeriggio perfetto per Mazzarri, Friday Night amaro per Antonio Conte
Grandi gioie e profonde delusioni. Esaltanti vittorie e pesanti sconfitte. Non conosce mezzi termini il weekend di Premier League dei quattro allenatori italiani. Dall’estasi di Walter Mazzarri, che ha schiacciato il gigante Manchester United, alla depressione di Antonio Conte, stracciato da Jurgen Klopp. In mezzo la netta vittoria di Ranieri e del suo Leicester e la sconfitta di misura dello Swansea di Guidolin. Ladies and gentlemen ecco a voi la quinta giornata di Premier per nostri manager. Ecco a voi The Italian Job.
Wake up Walter, This is all true
Watford-Manchester United 3-1 [34’ Capoue (W), 62’ Rashford (M), 83’ Zuniga (W), 95’ Deeney rig.(W)]
“Josè Mourinho, lalalalala, Josè Mourinho, lalalala”. Chissà quante volte Walter Mazzarri ha dovuto ascoltare questo motivetto nei suoi ultimi mesi da allenatore dell’Inter. Per il tecnico livornese, perseguitato dall’ombra dello Special One nella sua avventura nerazzurra, è arrivato il giorno della più dolce delle rivincite. Non contro i tifosi dell’Inter, e nemmeno contro il portoghese, ma probabilmente solo per sé stesso e per chi dubitava del suo lavoro. Dopo le prime giornate da incubo, il Watford ha completamente cambiato marcia.
Contro il Manchester United una vittoria di squadra, meritata nel primo tempo e riacciuffata con il cuore nel finale. Dopo 30 anni il Watford torna a battere i Red Devils, nel delirio di Vicarege Road. Ancora decisivo Capoue, 4 gol e 1 assist in 5 partite. Uomo copertina il pretoriano Zuniga, subentrato nel finale. Il colombiano ha prima siglato il gol del vantaggio, e poi si è guadagnato il rigore del 3-1. Un incubo per Mou, un sogno per Walter.
Nuovi eroi, vecchio Leicester
Leicester-Burnley 3-0 [45’, 48’ Slimani (L), 78’ Mee (aut.)]
Forse c’era bisogno della magica musichetta della Champions League per risvegliare le Foxes. Dopo la scoppola di Liverpool, e il tris in Coppa, il Leicester torna alla vittoria anche in campionato. Nella giornata in cui restano a secco Vardy e Mahrez, si scatena Islam Slimani. L’algerino, arrivato in estate per oltre 30 milioni di euro, firma la doppietta che abbatte il Burnley. Nel finale l’autorete di Mee mette il punto interrogativo ad una vittoria netta e convincente.
Per un pomeriggio la squadra di Ranieri torna quella dello scorso anno. Solidissima dietro, solo due tiri in porta concessi in tutta la partita, spietata in avanti. Sì, confermarsi sarà impossibile, ma questo è un gruppo che merita quanto meno di lottare per l’Europa. C’mon Foxes, il campionato comincia oggi.

Caro Francesco, adesso serve una scossa
Southampton-Swansea 1-0 [64’ Austin (S)]
Dopo l’incoraggiante pari nel “derby” contro Conte, torna il buio pesto per lo Swansea di Guidolin. Un punto nelle ultime quattro partite e sette gol subiti. Un campionato che alla vigilia poteva essere da “salvezza tranquilla” comincia ad assumere contorni decisamente negativi. Al St Mary non è mai facile, ma c’è anche da dire che fino adesso il Southampton non aveva vinto una sola partita.
In difesa si continua a prendere gol, ma a destare preoccupazioni è la sterilità dell’attacco. Il tridente Barrow-Sigurdsson-Llorente fino adesso ha garantito un solo gol, tra l’altro su calcio di rigore. Numeri troppo poveri a cui bisogna alla svelta trovare contromisure. Manchester City, Liverpool e Arsenal il tremendo trittico che i gallesi dovranno affrontare nelle prossime settimane. Guidolin avrà bisogno di un piccolo miracolo, altrimenti l’autunno sarà molto più freddo di quello che già si avverte al Liberty Stadium.
Antonio, are you ok?
Chelsea-Liverpool 1-2 [17’ Lovren (L), 36’ Henderson (L), 61’ Diego Costa (C)]
E’ stato un Friday Night tremendamente amaro per Antonio Conte e il suo Chelsea. Prima sconfitta in terra inglese per l’allenatore salentino, la prima in casa dopo 30 partite. Il match contro il Liverpool, stradominato dai Reds, potrebbe clamorosamente ridimensionare le velleità dei Blues.
I londinesi hanno palesato tanti limiti della scorsa stagione, che un inizio di campionato favorevole avevano forse mascherato. Squadra scarica e con poco mordente, salvo per il guerriero Diego Costa. Domenica il derby contro l’Arsenal all’Emirates primo crocevia della stagione del Chelsea. Win or go home, Welcome in Premier Mister Conte.
