CdA Fiorentina: Corvino e le slides, niente investimenti a gennaio

CdA Fiorentina: Corvino e le slides, niente investimenti a gennaio

Pantaleo Corvino, Fiorentina - Serie A
Pantaleo Corvino, Fiorentina – Serie A

SERIE A – Pantaleo Corvino ha illustrato al CdA della Fiorentina il mercato estivo. Ora la società mira alla programmazione: nessun tesoretto per gennaio, si pensa agli investimenti dal prossimo giugno.

Dai 26 milioni di € incassati dalla cessione sul filo di lana di Marcos Alonso, alle slides mostrate al CdA della Fiorentina. E’ stato un mese importante per Pantaleo Corvino, tornato ad essere il factotum gigliato dopo l’epoca Pradè. Il “Mago di Vernole” è passato dal fare mercato ad illustrarlo ai comparti societari con tanto di numeri alla mano e motivazioni tecniche a profusione, per quella che si può definire una rivoluzione “in divenire”. All’uscita dal Consiglio d’Amministrazione il diktat che ne esce è uno: nessun azzardo a gennaio, FPF in regola e investimenti rimandati alla prossima estate.

Federico Bernardeschi e Khouma Babacar, Fiorentina - Serie A
Federico Bernardeschi e Khouma Babacar, Fiorentina – Serie A

Slides e Fiorentina 2.0

I movimenti di mercato sono stati presentati, e analizzati, attraverso delle slides dimostrative, come la migliore tradizione aziendale moderna vuole; chissà che in tal senso lo stesso Direttore gigliato non abbia preso spunto anche da Palazzo Chigi, dove un altro illustre fiorentino è solito presentare le proprie idee attraverso illustrazioni grafiche evocative. Il bilancio fa il mercato e, chissà, anche le scelte tecniche dello stesso Paulo Sousa: i giovani devono giocare, soprattutto se sono prodotti del vivaio Viola in modo da rendere onore alla loro valutazione (Babacar e Bernardeschi). Gli altri pezzi messi a disposizione del tecnico dovranno essere gestiti al fine ultimo di raggiungere la qualificazione per la prossima Europa League (vero obiettivo della Fiorentina 2016/17).

Nessun azzardo a gennaio. Investimenti rimandati quindi al prossimo giugno quando si avrà una visione d’insieme della qualità della rosa dei toscani. Soluzione questa dirottata in parte dalla situazione legata a Tello, con i Della Valle interessati al riscatto del giocatore (considerato un pezzo pregiato per il futuro), e che avrebbero già messo da parte i fondi necessari all’acquisto definitivo dal Barcellona (8 milioni di €). Per non parlare poi dei vari Salcedo (4,5 milioni), Sanchez (3 milioni) e Cristoforo (obbligo di riscatto), per i quali sono già stati spesi svariati “pagherò”.

Una rivoluzione silenziosa e futuribile, messa in atto già da subito in modo da partire avvantaggiati per la prossima stagione. Del resto, lo scoglio della Serie A non è dei più facile da affrontare: valutare molti prospetti plausibili un anno prima di acquistarli definitivamente è un modo oculato di operare, nonché simbolo del nuovo corso viola impostato da Corvino.

Paulo Sousa, Fiorentina - Serie A
Paulo Sousa, Fiorentina – Serie A

Stadio e futuro

Non basta. Al centro della discussione anche il capitolo stadio: la Fiorentina presenterà entro il 31 dicembre il progetto definitivo relativo all’area della Mercafir. Il presidente esecutivo Cognigni e la consigliera Maffioletti si sono espressi in maniera propositiva per quello che è considerato come il passo decisivo per la crescita della società gigliata. Lo stato dell’arte verrà esaminato nel prossimo CdA, con la speranza di non vedere il tutto arenarsi nuovamente.

Intanto Sousa si prepara per sfidare l’ex Montella con un occhio al futuro. Il portoghese rimarrà in viola fino alla fine della stagione, difficile dipingere il suo destino dopo la fine della stagione. L’ex Basilea vorrebbe approdare in una realtà che possa supplire alle proprie richieste, magari mettendogli a disposizione ben altri budget. La Fiorentina si è sciolta da lui: la società fa le proprie scelte senza prendere troppo in esame le richieste del tecnico, evidentemente non certa della sua permanenza sulla panchina gigliata. Si prospetta quindi un’annata di transizione a Firenze. La speranza è quella di centrare le coppe e di vedere qualche pianticella crescere, se dovesse arrivare qualcosa in più sarebbe bene accetto, in caso contrario nessuno si strapperà i capelli.       

Stefano Mastini