Ristabilire le gerarchie

Mourinho torna Special e fa i pezzi la favola delle Foxes. L’analisi di Manchester United-Leicester
Dura poco meno di 45 minuti il match d’apertura della 6/a giornata di Premier League tra Manchester United-Leicester. Lo strapotere fisico dei Red Devils schiaccia le Foxes, forse nella versione peggiore dell’era Ranieri. Mourinho, dopo il tracollo con il Watford, mostra l’artiglieria pesante. Si sblocca anche Paul Pogba, con la prima rete in maglia United. Chi li dava per spacciati deve tornare puntualmente sui proprio passi. E’ la Premier, è lunghissima ed è straordinaria.
Dove tutto è cominciato
Dopo la lezione in salsa italiana firmata Walter Mazzarri, il calendario pone immediatamente Mourinho al cospetto di Ranieri. Ex odiatissimi rivali (ex stando alle loro ultime dichiarazioni), questa sfida lo scorso anno significò tantissimo per l’economia del campionato. Il portoghese vide sfilarsi la panchina del Chelsea proprio a seguito della sconfitta contro il Leicester. Fu proprio invece all’Old Trafford che le Foxes conquistarono il punto decisivo per portare a casa lo storico titolo. Lo United arriva al match dopo due sconfitte consecutive in campionato, più quella in Europa League. In crescita il Leicester, dopo il doppio tris in Champions al Brugge e al Burnley in Premier.
Cambiare per ripartire
Mourinho conferma Pogba davanti alla difesa. La novità è però rappresentata dal compagno di reparto. Fuori Fellaini, e all’Old Trafford sono subito applausi, e dentro Herrera. Lo Special One, dopo le ultime sconfitte, lascia fuori anche Shaw e capitan Rooney, preferendo Blind e Mata. Decisioni importanti, ma che varranno i 3 pesantissimi punti. Il Leicester è lo stesso del miracolo della scorsa stagione. Solito 4-4-2 con Slimani, in formissima nelle ultime uscite, al fianco di Jamie Vardy.
Dominio dei Diavoli
Le stagioni passano, le favole finiscono e le gerarchie vengono ristabilite. Il primo tempo è un colpo al cuore per i sognatori e i romantici di questo sport. Di fonte al gigante United, la carrozza della “Cenerentola” Leicester si trasforma in zucca ancor prima della mezzanotte. I calci piazzati, benedetti da Ranieri nella scorsa stagione, diventano un incubo per le Foxes. Smalling, Rashford e alla fine Pogba mettono a ferro e fuoco l’area del povero Zieler. In mezzo il gol di Juan Mata, per la prima volta al posto di Rooney, che gioca un match da migliore in campo. Apertissimo il dibattito dalle parti di Manchester sull’utilizzo dell’ex Wonder Boy nel ruolo di trequartista. Dopo la prestazione odierna dello spagnolo, aumenteranno i grattacapi per Mou.
La punizione agli eroi
A dir poco deprimente la prestazione del Leicester. A colpire maggiormente è la reazione degli uomini di Ranieri ai gol dello United. L’allenatore testaccino, da tecnico saggio e navigato, riesce anche in un pomeriggio del genere a lasciare il segno con una delle sue lezioni. Al rientro dagli spogliatoi fuori gli eroi Vardy e Mahrez. Una mossa di quelle importanti, che ci riporta indietro di qualche anno. Nel derby contro la Lazio, lasciare fuori Totti e De Rossi valse il trionfo per la Roma e Ranieri. Ribaltare il risultato oggi era praticamente impossibile, ma il segnale lanciato è di quelli forti ed inequivocabili.

Il lampo di Demarai
Il Leicester che rientra dagli spogliatoio è privo di stelle ma sicuramente più compatto e organizzato. Con lo United che si limita a gestire il largo vantaggio, gli ospiti aumentano la pressione e si affacciano dalle parti di De Gea. E se da una parte c’è una squadra che fa di tutto per favorire il fuoriclasse Ibra, dall’altra c’è chi fuoriclasse potrebbe diventarlo.
La spettacolosa rete di Demarai Gray, la prima in Premier League, rende il pomeriggio del Leicester molto meno amaro. Strappato ad un’agguerrita concorrenza già lo scorso gennaio, il ventenne inglese si presenta così al grande calcio britannico. Segnatevi questo nome, lo sentirete spesso nominare nei prossimi anni.
Il tabellino di Manchester United-Leicester 4-1
MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): De Gea; Valencia, Smalling, Bailly, Blind; Pogba, Herrera; Rashford, Mata, Lingard; Ibrahimovic. Allenatore: Jose Mourinho
LEICESTER (4-4-2): Zieler; Simpson, Morgan, Huth, Fuchs; Mahrez, Amartey, Drinkwater, Albrighton; Vardy, Slimani. Subs: Hernández, Musa, King, Hamer, Okazaki, Gray, Ulloa. Allenatore: Claudio Ranieri
Reti: 22’ Smalling (M), 37’ Mata (M), 40’ Rashford (M), 42’ Pogba (M), 59’ Gray (L)
Ammoniti: Huth (L), Simpson (L)