Munizioni a salve e occasioni perse

Munizioni a salve e occasioni perse

L'esultanza dei giocatori dell'Inter dopo la rete del pari di Perisic FOTO@Inter
L’esultanza dei giocatori dell’Inter dopo la rete del pari di Perisic [email protected]

Le reti di Destro e Perisic decidono il match di San Siro tra Inter-Bologna. I nerazzurri ci provano fino alla fine, gli ospiti tornano a casa a testa alta

Termina con un pareggio il match del Meazza tra Inter-Bologna. Partita all’inglese a Milano, dai grandi ritmi e apertissima fino al fischio finale. Qualche rimpianto per i nerazzurri che, dopo aver sofferto nelle primissime battute, non sfruttano le diverse occasioni create. Grandi meriti ai ragazzi di Donadoni, autori di un’ottima partita, senza mai rinunciare al gioco. Nei minuti finali esordio con la maglia dell’Inter per Gabriel Barbosa.

Piccoli imprevisti e l’incubo di Kondo

La domenica dell’Inter, la prima dopo l’estasi del derby d’Italia, comincia male. Forse malissimo. All’ultimo momento doppio forfait. Stop per Murillo ma soprattutto per Joao Mario. Il portoghese, tre vittorie per l’Inter nelle sue tre presenze, è l’uomo che ha cambiato volto alla squadra. Al suo posto de Boer lancia Kondogbia, a i risvolti sono più negativi del previsto.

L’impatto al match del Bologna è al di sopra delle aspettative. Grande pressing del centrocampo felsineo, che senza alcun timore riparte con Krejci e Verdi. Come il più crudele degli script è proprio Geoffrey Kondogbia a farsi borseggiare il pallone che apre al gol di Destro. Inizio da incubo per l’ex Monaco, bocciato clamorosamente da de Boer che alla mezz’ora decide di sostituirlo con Gnoukouri. L’ivoriano entra molto bene nella partita, distribuendo il pallone sulla mediana con buona personalità.

Mettere le ali

L’Inter, dopo l’avvio sottotono, comincia a macinare gioco. E’ sugli esterni che i nerazzurri si rendono pericolosi, con Candreva che comincia a sfornare crossa dalla destra con impressionante continuità. Dopo aver impattato più volte sul muro bolognese, Maietta più tutti, l’ala azzurra indovina l’assist vincente. Spettacolare il mancino al volo di Perisic, al secondo gol in campionato.

In una sola giocata l’Inter mostra la qualità devastante delle due ali. Forza, precisione e coordinazione. Nel finale di tempo i nerazzurri sembravano avere la forza di poter ribaltare il match. Finale in crescendo, San Siro che spinge e la possibilità per de Boer di pescare bene dalla panchina.

Cambi discutibili, esordi nella norma

Dopo il frenetico primo tempo, la ripresa si apre al piccolo trotto. Il Bologna, sicuramente più stanco rispetto all’avvio, tiene bene il campo. L’Inter è sì offensiva, ma senza mai affondare nell’area avversaria. A mezz’ora della fine de Boer decide di rinunciare a Banega per inserire Eder. L’italo-brasiliano dovrebbe giocare al fianco di Icardi e dar quindi maggior peso all’attacco. L’uscita dal campo dell’argentino però toglie in qualche modo sicurezze ai nerazzurri. Gli attacchi dell’Inter, seppur continui, senza la lucidità e la fantasia del Tanguito diventano confusionari e molto poco precisi.

De Boer, dopo aver lanciato coraggiosamente Miangue, ed aver saggiamente bocciato Kondogbia, cala l’asso inserendo Gabriel Barbosa. L’acclamatissimo brasiliano però costringe l’Inter a rinunciare a Candreva, probabilmente il migliore dei suoi. Il coraggio e la volontà dei nerazzurri di trovare i 3 punti vanno però a scontrarsi con l’organizzazione e la forza del Bologna. La grande solidità difensiva, e la vena di alcuni giocatori offensivi, Verdi su tutti, rende il match apertissimo fino all’ultimissime battute.

A 10 secondi l’occasione fallita da Ranocchia è la fotografia del pomeriggio nerazzurro. Un inizio pessimo, proprio come quello del difensore azzurro. Un ritorno in grande stile, la forza di tornare avanti ma l’incapacità di ribaltare definitivamente il match.

Il tabellino di Inter-Bologna 1-1

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Santon, Miranda, Ranocchia, Miangue; Medel, Kondogbia (dal 28’) Gnoukouri; Candreva (dal 74’) Gabriel Barbosa, Banega (dal 65’) Eder, Perisic; Icardi. All.: De Boer

BOLOGNA (4-3-3): Da Costa; Krafth (dal 80’) Masina, Maietta, Gastaldello (dal 63’) Oikonomou, Torosidis; Nagy (dal 53’) Pulgar, Taider, Dzemaili; Krejci, Destro, Verdi. All.: Donadoni

Reti: 14’ Destro (B), 37’ Perisic (I)

Ammoniti: Gastaldello (B), da Costa (B), Dzemaili (B), Pulgar (B)