Cagliari-Sampdoria, le formazioni ufficiali: Isla c’è, Alvarez dall’inizio

Cagliari-Sampdoria, le formazioni ufficiali: Isla c’è, Alvarez dall’inizio

Cagliari-Sampdoria - Serie A
Cagliari-Sampdoria – Serie A

Serie A – Le formazioni ufficiali di Cagliari-Sampdoria, posticipo del lunedì della 6° giornata di Serie A 2016/17. Rastelli sceglie la coppia Sau-Borriello per dare l’assalto al fortino blucerchiato.

Tutto pronto allo stadio Sant’Elia per Cagliari-Sampdoria, match valevole per il 6° turno di Serie A 2016/17.

Cagliari-Sampdoria, le formazioni ufficiali:

Cagliari (4-3-3): Storari; Pisacane, Ceppitelli, Bruno Alves, Murru; Isla, Tachtsidis, Padoin; João Pedro; Borriello, Sau. All. Rastelli.

Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Pereira, Silvestre, Skriniar, Regini; Praet, Cigarini, Linetty; Alvarez; Quagliarella, Muriel. All. Giampaolo.

Cagliari-Sampdoria, le sensazioni della vigilia:

Rastelli – “La Sampdoria è una squadra che attua un tipo di gioco speculare al nostro. Troveremo pochi spazi e avremo poco tempo per pensare, di conseguenza dovremo essere veloci a fare circolare la palla. In questo senso sarà importante saper interpretare bene la partita. Non siamo riusciti a fare il nostro gioco. La Juventus ci ha messo sotto sul piano fisico, che rimane una chiave fondamentale per fare bene in Serie A, anche più degli aspetti tattici e tecnici. In un certo senso è stato meglio aver perso giocando male. Ricevere critiche fa parte del gioco, ma abbiamo affrontato la squadra più forte del campionato e non è facile giocarci contro a tre giorni di distanza da una grande vittoria come quella contro l’Atalanta”.

Giampaolo – “Se lo pensassimo, faremmo un grosso errore. Guai a perdere la fiducia, la convinzione nei nostri mezzi. Anche perché sono arrivate in maniera diversa. Con Roma e Milan meritavamo di più, solo con il Bologna ci siamo espressi al di sotto delle nostre possibilità, e non per tutta la partita, ma dopo la mezz’ora del primo tempo. Nei primi trenta minuti avevamo dominato, poi c’è stato il black-out. Ho rivisto la partita tante volte, volevo capire i motivi di questo crollo. Per fare in modo che non si ripeta. Ai ragazzi ho detto; bisogna azzerare e ripartire. Non è facile riuscirci, tre sconfitte ti entrano nella testa, rischiano di condizionarti, ma dobbiamo trovare la forza, essere bravi a resettare. E non mi riferisco solo ad un discorso generale, ricominciare a fare punti dopo un periodo no, ma anche ai singoli momenti della gara”.

Stefano Mastini