Fiorentina-Milan 0-0: Donnarumma regala un pari prezioso a Montella

Fiorentina-Milan 0-0: Donnarumma regala un pari prezioso a Montella

Fiorentina-Milan, Josip Ilicic - Serie A 2016/17
Fiorentina-Milan, Josip Ilicic – Serie A 2016/17

Serie A – Fiorentina-Milan finisce 0-0: la miglior Viola della stagione impatta contro la nuova banda Montella. Donnarumma è un muro, Ilicic sbaglia dal dischetto e alla fine non mancano le polemiche in zona “Cesarini”.

I bei ricordi valgono solo un punto. Da una parte quelli viola legati all’inizio della scorsa stagione, quando ad impressionare fu Sousa alla prima uscita in gigliato e Marcos Alonso (ormai oltremanica). Dall’altra quelli di un Montella intento a riappacificarsi con una piazza dopo un distacco traumatico mai del tutto colmato, di cui tanti particolari sono stati omessi. Fiorentina-Milan termina a reti inviolate, ma non mancano i sussulti in una serata ricca di intensità, ribaltamenti di fronte e polemiche.

Il tecnico portoghese ha preparato una gara ordinata: buono l’impatto immediato dei padroni di casa che impongono fin da subito ritmi elevati al match, pressing alto e verticalizzazioni obbligando i rossoneri a rifugiarsi in difesa. Bernardeschi – finalmente più avanzato – sembra in serata di grazia e prova ad illuminare il Franchi, sua la prima occasione del match dopo pochi minuti. E’ però tutta la Viola ad apparire più sciolta, con i nuovi acquisti (Salcedo e Milic) calatisi perfettamente nello schieramento toscano, tanto da risultare sempre in anticipo rispetto al proprio dirimpettaio. Gli ospiti arrancano e non si scompongono, Paletta e Romagnoli sono protagonisti di una gara di sacrificio non esente da errori ma da premiare vista la presenza nella propria zona di un “guerrigliero” come Kalinic; mentre Bacca e Niang cercano gli strappi sui rilanci dal fondo.

Fiorentina-Milan, Gianluigi Donnarumma - Serie A 2016/17
Fiorentina-Milan, Gianluigi Donnarumma – Serie A 2016/17

Donnarumma è un muro

Fiorentina-Milan gira intorno all’errore dal dischetto di Ilicic. Al 20′ Borja Valero viene atterrato in piena area di rigore da Calabria. Fallo ingenuo quello commesso dal terzino rossonero: Kalinic aveva infatti mancato la conclusione e lo stop del todocampista spagnolo, tutt’altro che preciso, non avrebbe causato danni alla propria difesa. Dagli undici metri va lo sloveno che mira alla sinistra di Donnarumma, staffilata che si schianta contro il palo interno e schizza via con il Franchi che si dispera. Gli ospiti cercano una reazione ma non si va oltre qualche brivido su calcio piazzato.

Al rientro dagli spogliatoi la stanchezza si vede nei volti dei 22 che scendono in campo. Le linee della Viola, alla lunga, perdono le distanze, si moltiplicano così i ribaltamenti di fronte: Bonaventura prende a tratti il Milan per mano, l’ex Atalanta si ritrova spesso a “predicare nel deserto” di una mediana che, oltre all’impegno, necessita di ben altra tecnica per mettere in piedi il calcio impartito da Montella. E’ però sempre la Fiorentina a creare palle gol, mandando ripetutamente al tiro i propri centrocampisti, su tutti Borja Valero che, quando non spara a lato, trova il muro Donnarumma a negargli la gioia della rete. L’estremo difensore del Diavolo fa sue tutte le palle spioventi, sempre sicuro nelle uscite basse è miracoloso sul cross tagliato dalla destra di Tello togliendo la sfera dalla disponibilità di Kalinic.

C’è anche il tempo di protestare in zona Cesarini: a trenta secondi dal termine, Tomovic stende Luiz Adriano lanciato a rete. Il fallo c’è ma è fuori dall’area, Orsato non ravvede alcuna scorrettezza mentre l’intervento meriterebbe il cartellino rosso con punizione a favore degli ospiti da buona distanza.

Fiorentina-Milan, Paulo Sousa - Serie A
Fiorentina-Milan, Paulo Sousa – Serie A

Esperimenti utili

Sousa vara uno pseudo 4-3-3 e la Viola ne guadagna in dinamismo e palle gol. Manca ancora qualcosa in fase realizzativa, nonché un pizzico di fortuna in più, ma tant’è. Bernardeschi e le verticalizzazioni di Badelj hanno fatto rivedere il bel calcio a Firenze, mentre i muscoli di Sanchez e Salcedo garantiscono solidità. Montella esce da un campo difficile con un punto che profuma di sicurezze assodate: il comparto difensivo del Milan può reggere l’urto del campionato, soprattutto pensando al molto tempo a disposizione per curare gli incontri.

Il vero problema dei rossoneri risiede nella mancanza di un regista tra le linee capace di legare i reparti e frenare l’anarchia tattica dei vari Niang, Bacca e Suso: tutte frecce di valore assoluto, ma fin troppo abuliche al gioco di squadra. Verosimilmente, l’infortunio di Mati Fernandez ha frenato il disegno tecnico dell’Aeroplanino, e chissà se ci fosse stato anche il cileno se saremmo finiti a parlare di un ancor più spettacolare incontro tra ex.

Tabellino Fiorentina-Milan:

Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Gonzalo (58′, Vecino), Tomovic, Salcedo; Badelj (72′, Tello), Sanchez, Bernardeschi, Milic; Borja Valero, Ilicic (82′, Babacar); Kalinic. All. Paulo Sousa.

Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Paletta, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Montolivo, Bonaventura (78′, Antonelli); Suso, Bacca (87′, Luiz Adriano), Niang (67′, Locatelli). All. Montella.

Gol:

Ammoniti: Gonzalo, Calabria, Montolivo, Locatelli, Milic, Kucka, Antonelli.

Espulsi:

Stefano Mastini