‘Bye bye Francesco’, lo Swansea esonera Guidolin

‘Bye bye Francesco’, lo Swansea esonera Guidolin

L'amarezza di Alberto Guidolin dopo la sconfitta contro il City FOTO@SwanseaCityFc
L’amarezza di Alberto Guidolin dopo la sconfitta contro il City [email protected]

Finisce dopo solo sette giornate la seconda stagione inglese di Francesco Guidolin. Ufficiale l’esonero da parte dello Swansea, che chiama Bob Bradley

La notizia era nell’aria già da una settimana e adesso è arrivata l’ufficialità: Francesco Guidolin non è più l’allenatore dello Swansea. Per il tecnico italiano fatale il pessimo avvio di stagione con i gallesi, culminato con la sconfitta contro il Liverpool. Tramontata la suggestione Ryan Giggs, al suo posto in panchina arriva Bob Bradley, padre di Michael ex Roma.

Quel rigore di Milner

L’esonero di Guidolin sembrava ormai cosa fatta già la scorsa settimana, dopo l’1-3 subito dal Manchester City. Il calendario non è stato dalla parte del tecnico veneto, che si è dovuto giocare la sua ultima chance in casa contro il Liverpool. Dopo essere passato in vantaggio nel primo tempo, grazie al solito Fer, nella ripresa è arrivata la rimonta firmata Firmino-Milner. Dopo un paio di giorni di silenzio, l’annuncio è arrivato questa mattina tramite il sito ufficiale dei gallesi.

“Siamo ovviamente delusi di separarci con Francesco. Abbiamo ritenuto che meritava la sua opportunità dopo il lavoro che aveva fatto la scorsa stagione. Purtroppo non siamo riusciti a confermare le prestazioni dello scorso anno e abbiamo deciso di cambiare per dare una svolta alla stagione”. Il comunicato del presidente Huw Jenkins che ha congedato così Guidolin.

Un avvio disastroso

La vittoria all’esordio in casa del Burnley rimane l’unico risultato positivo per Guidolin in questa stagione. Poi solo un pareggio contro il Chelsea di Conte e 5 sconfitte per gli Swans. Un avvio di stagione disastroso, a cui va aggiunto l’eliminazione dalla Coppa di Lega. Dodici gol subiti e solo sei fatti il magro bottino per l’allenatore azzurro. La sterilità dell’attacco il più grande limite della sua squadra, con un solo gol arrivato dalla coppia spagnola Llorente-Baston.

Termina così dopo soli 8 mesi l’avventura britannica di Guidolin, subentrato lo scorso gennaio a stagione in corso. In una situazione decisamente critica, il tecnico era riuscito a risollevare le sorti di una squadra che sembrava spacciata. 27 punti in 16 partite, più le vittorie di prestigio contro Chelsea e Arsenal, erano valse la conferma più il rinnovo fino al 2018. Anche il calcio inglese però si è mostrato poco incline alla riconoscenza, trovando nell’allenatore il capro espiatorio per giustificare i mancati risultati.