Simone Missiroli, il missile che ha mandato il Sassuolo nello spazio

Per il ritorno della rubrica “Normalmen” stavolta parliamo di Simone Missiroli. A 30 anni ha ormai raggiunto la maturità calcistica, ma avrebbe senza dubbio meritato qualcosa in più.
Capita sovente di dover parlare riguardo giocatori che in carriera hanno forse raccolto meno di quanto avrebbero meritato. Nel nostro campionato tali calciatori sono assolutamente presenti e meriterebbero, più che giustamente, uno spazio maggiore per quanto concerne l’attenzione dei media. Il caso di Simone Missiroli in tal senso è indicativo. Un giocatore solido, costante nel rendimento e utile alla causa della squadra, che però raramente si vede elogiato apertamente. Eppure, se pensiamo velocemente a calciatori italiani nel suo ruolo, difficilmente emerge al pensiero qualcuno che possa distaccarlo in maniera tanto netta.
La carriera

Simone Missiroli adesso ha 30 anni, ormai troppi per poter ambire alla meritata esplosione definitiva. In carriera ha vestito poche maglie, facendo spesso bene. Originario del quartiere Gallina di Reggio Calabria, inizia la sua storia calcistica proprio con la maglia della Reggina, arrivando in prima squadra nel 2004 dopo la trafila nelle giovanili e provando dunque a raccogliere l’eredità del padre Battista, giocatore per il club a cavallo tra gli anni ’70 e ’80. Dopo 4 stagioni in Serie A con la Reggina arriva il prestito al Treviso, in Serie B. La cadetteria diventa una formalità per Missiroli che torna nuovamente a casa per disputare altri tre campionati di seconda divisione con la Reggina.
In mezzo, il positivo prestito al Cagliari, con 16 presenze e un assist all’esordio da titolare. Dal gennaio del 2012 Missiroli passa al Sassuolo. In neroverde diventerà uno dei punti di forza della squadra. Titolare inamovibile fino al grave infortunio dello scorso campionato. Proprio recentemente il “missile”, come viene soprannominato, è tornato in campo per continuare a dare il suo contributo per la causa del tecnico Di Francesco, anche in vista della prima storica partecipazione del club all’Europa League. Non è un caso, ad esempio, che nonostante la scarsa vena realizzativa sia stato proprio lui a siglare il gol valevole la promozione in Serie A nel finale della stagione 2012-2013.
Caratteristiche
Missiroli è un vero e proprio rabdomante del centrocampo. In carriera ha occupato quasi tutti i ruoli della mediana. Quello che lo ha imposto maggiormente all’attenzione del pubblico sportivo è certamente il ruolo di mezzala. Ruolo nel quale Missiroli è favorito anche a livello tecnico anche a causa delle sua spiccate caratteristiche da trequartista aggiuntivo. Caratteristiche che di fatto lo rendono quasi un regista arretrato. Il ragazzo è infatti molto bravo sia come assistman che come incursore tra le linee difensive avversarie. Non è un bomber di primo pelo, tanto è vero che in carriera non è mai andato in doppia cifra. Nonostante questo però risulta molto pericoloso soprattutto con il tiro da fuori. Inoltre, essendo molto alto (nello specifico 191 cm), riesce a farsi valere abilmente anche nel gioco aereo. Attualmente il suo valore di mercato si aggira sui 6 milioni di euro, peraltro suo record in tal senso.
I numeri

Per spiegare meglio l’importanza di Missiroli nel gioco del Sassuolo prendiamo in esempio le statistiche fornite dal portale Squawka riguardo la scorsa stagione, conclusa dal calciatore con 22 presenze e 2 reti in Serie A. Sono soprattutto due i dati che balzano all’occhio. Il primo, che riguarda la percentuale di accuratezza dei passaggi, fa registrare un ottimo 74%. Più sorprendente, ma nemmeno troppo, il secondo. Missiroli, per quanto concerne le azioni difensive, possiede uno zero di cui vantarsi nella casella degli errori.
Anche per questo il calciatore viene considerato un vero e proprio equilibrato nel gioco del Sassuolo. Di Francesco nella scorsa stagione lo investì anche di un paragone importante, anche se proporzionato, con l’ex juventino Paul Pogba. Non solo fioretto però: anche il dato dei duelli vinti con altri calciatori è in positivo, con un buon 52 %. Missiroli è dunque un giocatore notevole a 360° e, se riuscirà a superare i precedenti guai fisici con attenzione, potrà ancora rappresentare un punto fermo per il Sassuolo, un missile pronto a lanciarsi nello spazio più profondo.