Piange Napoli: Milik rientra nel 2017

Piange Napoli: Milik rientra nel 2017

Foto fonte: official SSC Napoli Twitter account
Foto fonte: official SSC Napoli Twitter account

Bruttissimo colpo da incassare in casa Napoli. Arkadiusz Milik, centravanti dei partenopei autore di un avvio di stagione superlativo, ha subito un bruttissimo infortunio con la nazionale polacca. Durante il match contro la Danimarca Milik è uscito dal campo visibilmente preoccupato. L’attesa degli esami strumentali è stata spasmodica. Le notizie si sono rincorse dalla serata di ieri. La sentenza è arrivata in nottata, ed è di quelle pesanti. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport di tratta di rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro. Diagnosi confermata dalla risonanza magnetica.

Rientro nel 2017

“Nelle prossime ore farò una risonanza al ginocchio e una serie completa di esami. Spero che la gravità dell’infortunio non sia eccessiva. Speriamo: vediamo cosa diranno gli esiti degli esami”. Esito negativo: sarà impossibile rivedere Milik in campo prima del 2017. Oggi rientrerà in Italia e nella giornata di domani incontrerà a Villa Stuart il professor Mariani. Con ogni probabilità ci saranno consulto ed operazione in giornata. Il dottor De Nicola, medico del Napoli, attende in rientro del giocare per fare una stima esatta. Monta invece la rabbia del patron De Laurentiis. Il presidente partenopeo è estremamente contrariato dalla perdita di una calciatore così importante. Figurarsi a causa di un impegno con la sua nazionale.

Le alternative di Sarri

Scorrendo rapidamente la rosa a disposizione del Napoli, rimangono due alternative. Dare nuova fiducia a Gabbiadini nel ruolo di prima punta, con l’ex Samp bocciato in avvio di stagione. Per Manolo sarebbe l’ennesima (e forse l’ultima) grande chance per prendersi il cuore dei tifosi partenopei. L’altra alternativa è ancora più suggestiva e richiedere un lavoro tattico minuzioso da parte di Sarri. Sarebbe possibile giocare con un falso nove, con a turno uno fra Insigne, Mertens e Callejon ad occupare il ruolo di prima punta. Con Giaccherini pronto ad inserirsi nelle gerarchie dell’attacco grazie al suo prezioso lavoro in entrambe le fasi.