Estorsione aggravata: imputazione coatta per Miccoli

Guai giudiziari per Fabrizio Miccoli. L’ex calciatore era accusato di estorsione aggravata, il pm ne aveva chiesto l’archiviazione, il gup ha però disposto l’imputazione coatta.
Estorsione aggravata da metodi mafiosi. E’ questo il capo d’accusa indicato dal giudice Fernando Sestito nei confronti dell’ex calciatore professionista Fabrizio Miccoli, il “Romario del Salento”. Il gup non ha accolto la richiesta di archiviazione del caso presentata dal pm Maurizio Bonaccorso, disponendo poi l’imputazione coatta nei confronti dell’ex numero 10 di Palermo e Fiorentina.
Il caso Miccoli
Nell’aprile di quest’anno, il medesimo gup aveva respinto la richiesta di archiviazione relativa all’inchiesta sull’estorsione ai danni del gestore della Discoteca Paparazzi dell’Isola delle Femmine, Andrea Graffagnini. Secondo quanto è stato raccolto dagli inquirenti, Miccoli si sarebbe dato da fare per recuperare il credito di un amico, l’ex fisioterapista del Palermo Giorgio Gasparini. Sollecitando anche Mauro Lauricella, quest’ultimo processato e condannato in primo grado di giudizio a un anno per violenza privata aggravata.

L’ex stella rosanero, ascoltato come teste nel procedimento riguardante proprio Lauricella, aveva negato di aver fatto pressioni di alcun genere. Dalle intercettazioni ambientali raccolte dalla DIA emergerebbe però altro. Il “Romario del Salento” si sarebbe infatti accordato con Lauricella, in maniera che quest’ultimo si tenesse parte del ricavato, di qui secondo il gup si sarebbe configurato il reato di estorsione.
Adesso riprende l’iter giudiziario. L’imputazione coatta disposta dal gup obbliga di fatto la procura a rinviare a giudizio Fabrizio Miccoli per l’accusa di estorsione aggravata da metodi mafiosi. Successivamente verrà nominato un nuovo giudice per l’udienza preliminare che dovrà riascoltare l’indagato e la difesa. Difficile pensare che il pm possa richiedere nuovamente l’archiviazione del caso: qualora il giudice dell’udienza preliminare abbia disposto l’imputazione coatta si finisce il più delle volte per essere rimandati a processo.
Stefano Mastini Follow @StefanoMastini1