Aurier eroe: salva la vita ad un avversario in campo

Sabato scorso si è sfiorato il dramma in Costa d’Avorio-Mali, partita di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 e vinta dagli ‘Elefanti’ per 3-1.
Dopo uno scontro di gioco fortuito infatti il 22enne centrocampista maliano Moussa Doumbia, che milita con la squadra russa del Rostov, si è accasciato al suolo privo di sensi, svenuto a causa della durezza subita nel contrasto. Serge Aurier, terzino del Paris Saint-Germain e suo avversario nell’occasione, gli ha subito prestato soccorso liberandogli le vie aeree ostruite dalla sua stessa lingua. Aurier gliel’ha afferrata e tirata fuori, riuscendo ad evitare il peggio.
“GLI HA SALVATO LA VITA”
Il gesto è stato pubblicamente elogiato da Alain Giresse, commissario tecnico del Mali. Il francese ha spiegato con chiarezza la dinamica dell’accaduto: “Doumbia ha avuto la peggio dopo un duro scontro con Lamine Kone, che pesa 30 chili più di lui. Aurier si è accorto della situazione impedendo al ragazzo di ingoiare la sua stessa lingua e di soffocare, è stato molto lesto ad intervenire. Assieme ad un nostro giocatore, Aurier ha girato Doumbia di fianco e gli ha salvato la vita”.
DA CATTIVO A BUONO
Un gesto che riscatta quanto fatto proprio da Aurier in quella partita: dopo aver effettuato un assist vincente, il giocatore del PSG ha provocato i tifosi ospiti mimando il gesto di tagliare la gola. E ben note sono le sue peripezie con la squadra di club, che gli sono costate l’esclusione dalla prima squadra l’anno scorso in seguito a delle pesanti dichiarazioni rilasciate in stato di ebbrezza sull’allora allenatore Laurent Blanc e su alcuni compagni di squadra. Non mancano anche dei guai con la giustizia: Aurier è stato infatti condannato nei mesi scorsi a scontare 6o giorni di carcere per aver aggredito con una gomitata un agente di polizia. Ora però con questo gesto coraggioso ha fatto parlare di se in bene.