Francia, la regola del “jolly medico” colpisce ancora
In Francia è prevista una particolare norma che consente alle società calcistiche professionistiche di poter effettuare un acquisto supplementare in sede di mercato anche al di fuori delle normali finestre di trasferimento. Si tratta del cosiddetto “jolly medico”.
Nell’ultimo anno ci sono stati almeno tre esempi in cui questa regola è stata messa in atto, e curiosamente per due volte ha riguardato il Lione. L’anno scorso il forte Nabil Fekir incappò in un grave incidente di gioco in una partita contro il Bordeaux e fu costretto a restare fuori dal mese di settembre fino alla primavera del 2016, con Les Gones che avrebbero potuto ingaggiare Younes Belhanda della Dinamo Kiev, salvo poi ripensarci. La società presieduta da Jean Michel Aulas si è avvalsa un mese fa di questa soluzione, stavolta veramente, per tamponare l’importante defezione fatta registrare da Alexandre Lacazette.
SOSTITUTO
A prendere il suo posto grazie al jolly medico è stato il 19enne Jean-Philippe Mateta, ingaggiato dalla Chateroux. Lacazette è comunque rientrato nel giro di quattro settimane durante le quali però in sua assenza la squadra allenata da Bruno Genesio è andata incontro ad una crisi di risultati significativa sia in Ligue 1 che in Champions League, dopo un inizio importante, coinciso con 6 gol nelle prime 3 giornate di campionato.
FRESCO PRECEDENTE
E nelle scorse ore il Caen ha allacciato i rapporti con il Bordeaux per tesserare il difensore Frederic Guilbert, fresco di rinnovo con i girondini fino al 2019 ma che potrebbe rispondere positivamente all’emergenza che ha colpito il reparto arretrato della compagine della Normandia dopo l’infortunio capitato a Mouhamadou Dabo. La regola del jolly medico è prevista in particolare dall’art. 213 del Regolamento della “Ligue de Football Professionel” (LFP) e fornisce un ampio lasso temporale di tempo ai club che eventualmente dovessero ritenere opportuno di usufruire della possibilità di rimpiazzare un elemento improvvisamente messo fuori causa, a partire dal giorno successivo alla chiusura di una sessione di calciomercato fino alla vigilia dell’inizio di quella successiva.
COME SI APPLICA
Ci sono diversi casi contemplati dalla regola del jolly medico, che riguardano nell’ordine: a) Il decesso improvviso di un calciatore sotto contratto; b) Incidenti gravi per uno dei portieri in rosa; c) Incidenti gravi che riguardano calciatori molto importanti per la Nazionale francese e che comportino stop pari o superiori ai 3 mesi. Le ultime due eventualità vengono sempre accertate anche in presenza di un medico della FFF, la Federcalcio transalpina. Il giocatore infortunato ed il suo sostituto poi non potranno essere convocati insieme per i successivi tre mesi dal cambio. Bisogna poi fare attenzione a rispettare le regolamentazioni sui limiti di tesseramento dei calciatori extracomunitari oltre a quelle FIFA che impediscono di superare un certo numero di cambi.
A CHI AVREBBE GIOVATO
In Italia una norma simile sarebbe potuta essere utile al Napoli dopo l’infortunio di Arkadiusz Milik, con il club azzurro che al momento però potrebbe solo rivolgersi al mercato degli svincolati.