De Zerbi: “Se devo morire, voglio giocare la partita”

Micaela Catalano
01/11/2016

De Zerbi: “Se devo morire, voglio giocare la partita”
(fonte foto: profilo Twitter Palermo)

Quarta sconfitta consecutiva per il Palermo. I rosanero cadono in casa del Cagliari: decide una doppietta di Dessena. Per gli uomini di De Zerbi in gol il solito Nestorovski. Proprio l’allenatore dei siciliani ha analizzato la sconfitta in terra sarda parlando delle possibilità di salvezza della sua squadra.

Gioco secondo la mia filosofia

De Zerbi continuerà a lavorare secondo le sue idee: “Ho la sensazione che non riusciamo a concretizzare ciò che creiamo. Ho fatto i complimenti ai miei ragazzi perché non avremmo meritato la sconfitta. Non siamo stati pericolosissimi, ma io credo che con questo lavoro e questa convinzione potremmo riuscire a venirne a capo. Non so se avremo il tempo per mettere in atto questa mia filosofia di gioco”.

Esonero

Ma l’allenatore del Palermo è tranquillo nonostante la situazione complicata: “Io non temo l’esonero. Sono convinto di avere una squadra buona, con un potenziale che col tempo si può migliorare. E’ tutto. Poi l’allenatore in Italia poi non ha tutto il tempo del mondo. Il presidente è quello che mi ha portato ad allenare in Serie A. Quindi gli sarò riconoscente. Ho fiducia in lui perché apprezzo cosa mi dice. Poi le critiche da parte dell’ambiente ci stanno tutte se non arrivano i risultati”.

Qualità del gioco

De Zerbi analizza i motivi della sconfitta contro il Cagliari: “Mi è dispiaciuto non avere a disposizione tutti i miei calciatori sin dall’inizio. Questo Palermo non ha a disposizione centrocampisti che ti cambiano la gara. Per il resto dobbiamo migliorare alcuni aspetti, alcuni dettagli in fase di offensiva. Oggi mi è piaciuta la dinamica del gol di Nestorovski. Peccato non aver attuato questo schema contro l’Udinese… perché lì avremmo potuto evitare anche la sconfitta”.

Copyright Image: ABContents