Inter-Fiorentina 4-2: Icardi cecchina Sousa

Inter-Fiorentina 4-2: Icardi cecchina Sousa

SERIE A – Tabellino e pagelle di Inter-Fiorentina, valevole per la 14/a giornata di Serie A 2016/17.

È un avvio da urlo quello di Inter-Fiorentina. Prima frazione di gioco al fulmicotone con entrambe le squadre che si esprimono su ritmi elevati. I padroni di casa aprono le marcature con Brozovic dopo appena 120”, raddoppia Candreva ben servito dal gemello diverso Perisic. Il 3-0 firmato Icardi sembra chiudere virtualmente il match, ci pensa però Kalinic, ben imbeccato da Badelj, a regalare una timida speranza ai suoi.

Nella seconda parte, i gigliati, seppur in dieci dopo l’espulsione di Gonzalo Rodriguez, ci credono e mettono in difficoltà gli uomini di Pioli. Damato nega un rigore alla Viola mentre Ilicic la spinge sul 3-2. Finale intenso contraddistinto dal tanto agonismo: i padroni di casa sfruttano l’uomo in più e giocano di rimessa, Perisic fa il vuoto, impegna Tatarusanu ma Icardi è bravo a ribadire in porta e firmare la sua personalissima doppietta.

Antonio Candreva, Inter-Fiorentina - Fonte: Internazionale FC Accoutn Twitter
Antonio Candreva, Inter-Fiorentina – Fonte: Internazionale FC Account Twitter

Pagelle Inter-Fiorentina:

Inter

Handanovic: In linea con la prestazione dei suoi. Regge la baracca alla grande sulle incursioni dei viola nei primi 45 minuti. Troppo leggero sulla conclusione ravvicinata di Kalinic, poteva fare sicuramente qualcosa di più sul 3-2 siglato da Ilicic. Voto 5,5

D’Ambrosio: Buona prestazione per il terzino destro nerazzurro. Copre bene Bernardeschi e permette a Candreva di spingersi in avanti senza doversi occupare della fase difensiva. Voto 6

Ranocchia: Ritorna al centro della retroguardia dell’Inter e riesce ad inanellare svariate topiche: una permette a Kalinic di ritrovarsi davanti ad Handanovic e rimettere in dubbio il risultato. Voto 5

Miranda: Sbanda a più non posso. Kalinic è un bruttissimo cliente e lui ci impiega poco a capirlo. Salva sulla linea un colpo di testa ravvicinato di Astori, troppo incerto quando chiamato ad impostare da dietro. Voto 5

Ansaldi: Tiene bene la corsia sulle avanzate di Tello ma si perde spesso sui tagli di Ilicic. Più sicuro a partire dalla seconda frazione di gioco, offre una buona dose di muscoli. Voto 6

Brozovic: Parte alla grande e guida il centrocampo nerazzurro nell’approccio alla metà campo dei gigliati. Un gol e tanta quantità per lui. Serviva di dover cambiare l’allenatore per vederlo in campo? Voto 7

Kondogbia: Picchia e mena come se non ci fosse un domani. Già ammonito, è graziato almeno un paio di volte dal direttore di gara. Soffre la velocità e il gioco nello stretto di Ilicic e Bernardeschi che si alternano dalle sue parti. Voto 5 (46′, Joao Mario: Sbaglia un gol incredibile a 10 minuti dal termine. Da lui ci aspettiamo molto di più. Voto 5)

Candreva: Bene, se non benissimo, all’inizio. Si imbuca nella retroguardia viola come e dove può. Milic non lo vede mai e lui ne approfitta mettendo dentro da due passi. Si spegne nella seconda frazione di gioco. Voto 6,5 (79′, Eder: Una decina di minuti e poco più. Voto sv)

Banega: Il nome di giornata di Pioli. L’ex Siviglia sciorina tutte le sue doti di regista nel momento migliore dei suoi: qualità e visione di gioco le sue prerogative. Rischia di finire sul tabellino dei marcatori ma Tatarusanu si fa sempre trovare pronto. Cala vistosamente alla distanza. Voto 6,5 (69′, Felipe Melo: Entra e si prende subito un giallo. Solita grinta, soliti limiti. Voto 5)

Perisic: L’arma perfetta dell’Inter. Per Pioli la possibilità di far esplodere l’ennesimo esterno della sua carriera. Offre praticamente due assist, sebbene in compartecipazione con Tatarusanu. Voto 7

Icardi: Fa solo quello che sa fare meglio. Non chiedetegli di cucire il gioco o di mantenere attitudini che non prevedano l’area di rigore. Lui la mette dentro e tanto basta per essere chiamato eroe. Voto 7

Fiorentina

Tatarusanu: Luci e ombre nella notte di San Siro. Sbaglia sul secondo gol, poteva chiudere meglio sul 3-0. Compie però almeno un paio di grandi parate. La colpa di questa debacle non è solo sua. Voto 5,5

Salcedo: Venti minuti, e anche più, da incubo totale. Offre troppo facilmente il fianco alle incursioni di Perisic; mai aiutato da Gonzalo Rodriguez, finisce per ritrovarsi solo soletto in un ruolo per lui ad ora troppo complesso a livello tattico. Meglio nella ripresa. Voto 5,5

Gonzalo Rodriguez: Serata terrificante per il capitano della Fiorentina. Gonzalo non ne imbrocca mezza e balla di brutto per tutta la prima frazione di gioco. Alla fine del primo tempo l’espulsione, forse esagerata, per un fallo comunque ineccepibile. Voto 4

Astori: Il leader della difesa gigliata, per distacco. Sembra essere tornato ai tempi di Cagliari dove dimostrava sicurezza e personalità. Bravo anche quando chiamato ad alimentare l’azione offensiva. Voto 6,5

Milic: Pensava di andare a Milano a farsi una gita, errore in pieno. Candreva fa quello che vuole dalla sua parte: lo salta in continuazione e approfitta di una sua incertezza mettendo in rete il 2-0. Voto 4 (46′, Tomovic: Offre quel briciolo di sicurezza in più che ha permesso alla Viola di vivere la speranza di rimonta nella seconda frazione. Voto 6)

Badelj: Pennella quello che può nel deserto di metà campo gigliato. Si inventa un assist al bacio per Kalinic che riapre l’incontro. Crolla alla distanza soprattutto a causa dell’uomo in meno dietro di lui. Voto 6

Borja Valero: Pochi sorrisi nella sua serata. Difficile al pari degli altri se non di più. Offre la solita diligenza tattica ma i giri del motore restano bassi. Riesce solo a tratti a venire fuori e guidare la Viola. Voto 5,5

Tello: A metà tra lo svagato e lo stanco. Sulla sua corsia c’è Ansaldi che ci mette molto impegno nel contenerlo. Ci prova con la velocità ma a latitare è la qualità. Voto 5 (77′, Perez: Voto sv)

Ilicic: Uno dei più attivi, almeno per il periodo in cui la Viola è ancora in campo. Mette a segno il gol che mette paura ai nerazzurri, soprattutto dialoga a tutto tondo con i suoi compagni. Questa Fiorentina non può prescindere da lui. Voto 6,5

Bernardeschi: Uno dei pochi a non perdersi quando la barca sbanda. Insieme a Ilicic, organizza il ritorno dei suoi dopo il 3-0. Perde smalto alla distanza, al rientro dagli spogliatoi D’Ambrosio gli prende le distanze e lo controlla bene. Voto 6 (65′, Chiesa: Buona attitudine per il figlio d’arte. Ci mette tanto impegno e dimostra di avere le doti giuste per giocarsela in Serie A. Voto 6)

Kalinic: Lo chiamavano utilità. Nikola è semplicemente ovunque: dalla difesa all’attacco, combatte come può e quando può. Riapre il match e tiene in scacco la coppia Miranda-Ranocchia. Voto 6,5

Mauro Icardi, Inter-Fiorentina - Fonte: FC Internazionale
Mauro Icardi, Inter-Fiorentina – Fonte: FC Internazionale

Tabellino Inter-Fiorentina:

Inter (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Miranda, Ansaldi; Brozovic, Kondogbia (46′, Joao Mario); Candreva (79′, Eder), Banega (69′, Felipe Melo), Perisic; Icardi. All. Pioli.

Fiorentina (4-2-3-1):  Tatarusanu; Salcedo, Gonzalo Rodriguez, Astori, Milic (46′, Tomovic); Badelj, Borja Valero; Tello (75′, Perez), Ilicic, Bernardeschi (65′, Chiesa); Kalinic. All. Paulo Sousa.

Gol: Brozovic 3′, Candreva 9′, Icardi 19′, 91′, Kalinic 37′, Ilicic 62′

Ammoniti: Kondogbia, Salcedo, Brozovic, Miranda, Felipe Melo, Badelj

Espulsi: Gonzalo Rodriguez

Stefano Mastini