Juric: “Stravedo per Sarri, Simeone ricorda Inzaghi. Pavoletti ci manca”
Ivan Juric, allenatore del Genoa, ai microfoni di “Radio Anch’io Sport” ha parlato della grande vittoria contro la Juventus.
JUVENTUS
Ivan Juric si gode il tris ai bianconeri e “Radio Uno” ha analizzato il match di Marassi: “Se vuoi fare male alla Juventus devi prenderli più alti possibili. Se ti abbassi arrivano situazioni come il gol di Pjanic perché sono bravi a segnare e bisogna rischiare un po’ di più. E’ andato tutto bene. Dobbiamo riconoscere che abbiamo avuto anche altre palle gol. Siamo stati bravi e cinici ed è andata bene. Abbiamo avuto solo dieci minuti di difficoltà iniziali nella ripresa ma siamo stati bravi a gestire. C’era il dubbio su Higuain, la sorpresa è stata Benatia dall’inizio, ma ci aspettavamo questo. Ci eravamo preparati bene per tutte le varianti tattiche ed è andata bene”.
GENOA
La sua squadra, però, avrebbe meritato di più: “In questo campionato abbiamo sbagliato solo due partite. Penso che siamo stati sfortunati in un paio di partite dove meritavamo di più e avremmo avuto un’altra classifica. La partita contro la Juve ci ha permesso di avere più spazio, mentre in altre dobbiamo tenere la palla con difficoltà a trovare la via del gol”.
ATTACCO
Manca Pavogol: “Pavoletti ci manca praticamente dall’inizio dell’anno ed è una grossa mancanza per noi. Simeone è un giocatore di area di rigore, si muove veramente bene e ha ampi margini di miglioramento. Ha grande fame di arrivare, ci lavoriamo veramente tanto perché è lui a chiederti di lavorare di più. Quando c’è questa mentalità si migliora sempre tanto”.
SIMEONE
Ma Simeone è stato il man of the match: “Ha i movimenti di Inzaghi dentro l’area di rigore, perché riesce a nascondersi. Fuori dall’area invece è uno che corre tanto ma deve migliorare nella gestione della palla per far anche rifiatare la squadra”.
PAVOLETTI
“Lo vedremo a gennaio purtroppo. Ci manca nelle partite dove gli avversari sono chiusi. Lui può giocare anche insieme a Simeone”.
ANTI-JUVE
A Juric piace molto il gioco del Napoli: “Io stravedo per Sarri perché ha un gioco preciso e difficile da contrastare. Gli manca la punta centrale e quello determina tutta la mole di lavoro. Quando recupererà Milik torneranno a essere il top in Italia insieme alla Juve”.
SQUADRA FALLOSA
L’aggressività del Genoa fa la differenza: “Allegri lo ha detto perché noi cercavamo di essere più aggressivi, lui non è rimasto contento dell’atteggiamento dei bianconeri”.