Milan, Berlusconi polemizza: “Presto accontentato chi non vuole più me e Montolivo”

Milan, Berlusconi polemizza: “Presto accontentato chi non vuole più me e Montolivo”

Berlusconi scioglie le riserve: l’affare con i cinesi si farà. Poi attacca i suoi detrattori e chi contesta il capitano Montolivo.

La trattativa per il passaggio di proprietà del Milan resta avvolta nel mistero. Dalla notte del Derby pareggiato 2-2 contro l’Inter e durante il quale la curva rossonera gli ha tributato il proprio omaggio, Berlusconi è un vero e proprio fiume in piena: numerose sono infatti le sue dichiarazioni che hanno destabilizzato l’ambiente rossonero. Tuttavia ai microfoni di Rai 3, il presidente del Milan ha spazzato via la nebbia attorno alla questione, confermando che l’affare con Sino Europe Sports si farà.

IL MILAN SARA’ CINESE

Nei giorni scorsi Berlusconi ha parlato a più riprese del passaggio di proprietà. Il numero uno rossonero ha confuso non poco le acque con le sue dichiarazioni, soprattutto con le ultime che paventavano la possibilità di una sua permanenza alla guida del Milan. Nella giornata odierna tuttavia, il presidente ha ribadito con forza che l’affare andrà in porto, a prescindere dalla data del tanto sospirato closing.

Il Milan è praticamente già venduto. Ci sono degli acquirenti che in questo momento hanno problemi ad ottenere dalle autorità cinesi delle autorizzazione per fare arrivare in Italia del denaro, ma si tratta di persone serie e che hanno un peso importante nell’economia cinese.

Se si tratterà del 13 dicembre o di un altro giorno ancora non si sa, di sicuro Berlusconi è disposto a concedere una proroga in caso di difficoltà burocratiche da parte della cordata cinese interessata all’acquisto del Milan.

Se non dovessero arrivarci per il 13 dicembre, nel momento in cui i capitali saranno comunque depositati presso una banca internazionale, concederemo una proroga di un mese, un mese e mezzo”.

DURO ATTACCO AI CONTESTATORI

Berlusconi non ha poi risparmiato una frecciatina ai suoi detrattori, che lo accusano di essere la causa dell’annosa crisi del Milan. Il presidente rossonero ha approfittato della situazione per difendere capitan Montolivo, da sempre indicato dai tifosi come capro espiatorio nei momenti di difficoltà.

Saranno presto accontentati quelli che non vogliono più me e Montolivo. Dopo il 13 dicembre io non ci sarò più, Montolivo non ci sarà ancora per qualche mese, quindi il Milan vincerà tutto.