Di Francesco e il mistero Berardi: “Per ora non l’ho visto neanche a Sassuolo”
Il Sassuolo strappa un punto dal San Paolo in rimonta. I neroverdi di Di Francesco sono però ancora in difficoltà dal punto di vista degli uomini. Il tecnico ha quindi commentato l’assenza prolungata di Berardi.
Nella serata di ieri il Sassuolo di Eusebio Di Francesco ha dato un piccolo calcio alla crisi. La serie di KO consecutivi viene infatti interrotta nell’ostica trasferta di Napoli. 1-1 il punteggio finale maturato in virtù del goal di Gregoire Defrel dopo l’iniziale vantaggio firmato Insigne. Nell’immediato post partita poi lo stesso Di Francesco ha commentato la gara ai microfoni di Premium Sport. “Nel primo tempo non riuscivamo ad accorciare, il Napoli recuperava subito palla e ci metteva in difficoltà. Nel secondo tempo è girata sotto tutti i punti di vista. Il ritmo azzurro nel primo tempo è stato infernale, quasi al doppio di noi andavano. Poi siamo stati bravi a pareggiare. Finora ci mancava il risultato, perché le prestazioni sono sempre arrivate, anche in Europa League. Oggi abbiamo fatto risultato contro la squadra che gioca il miglior calcio d’Italia, questo ci gratifica”.
Defrel deve decidere
Il goal del pareggio è stato firmato proprio dal subentrante Gregoire Defrel. L’ex Cesena tra le altre sarebbe proprio nel mirino del Napoli. Di Francesco ha risposto anche a tal proposito: “Un attaccante deve avere come primo pensiero di puntare gli avversari e attaccare la profondità. Ha queste qualità, mi sono arrabbiato con lui perché scaricava troppo la sfera. Sul Napoli, dipende spesso dalla volontà. L’ho tenuto in panchina per due partite, aveva bisogno di rifiatare perché corre tanto. Ha dimostrato di saper lavorare bene”.
Chi l’ha visto?
Infine un commento anche sul desaparecido, Domenico Berardi: “Non abbiamo la possibilità di avere una rosa che si può permettere di lasciare fuori Duncan, Missiroli, Berardi. Dispiace non avere Domenico da tre mesi. I tempi sono stati un po’ troppo lunghi, io per ora manco l’ho visto ancora a Sassuolo. Qualcosa non è andato. Io faccio l’allenatore, non li curo i giocatori. Appena torna me lo tengo stretto, si sa quanto abbiamo fatto per non cederlo a Juventus o Inter”.