BBC a terra, il futuro è Pjanic

BBC a terra, il futuro è Pjanic

Allegri vaglia le soluzioni alternative per la Juventus: con la difesa a quattro il perno sarà Miralem Pjanic, chiamato ad una prova di carattere

La Juventus è uscita con le ossa rotte dall’ultima domenica di campionato. Più che la scoppola subita a Marassi, a preoccupare è l’immediato futuro. I bianconeri sono tornati a casa – letteralmente – con le ossa rotte. Dani Alves ha lasciato il perone sul prato genovese, Bonucci ne avrà per più di un mese a causa di un problema muscolare. I due infortunati vanno a sommarsi ad un Barzagli con la spalla lussata e a Chiellini e Benatia alle prese con numerosi problemi fisici. Allegri vivrà sul filo del polpaccio del centrale toscano per i prossimi due mesi. In primavera, in tempo per la fase calda della Champions League, la linea difensiva bianconera dovrebbe tornare a completa disposizione.

Come lo scorso anno, quando gli infortuni in difesa gli avevano permesso di scalare le gerarchie, gran parte della responsabilità sarà sulle spalle di Daniele Rugani. Il classe 1994 ex Empoli, corteggiato a lungo dal Napoli in estate, si ritrova catapultato in prima linea. I titolari saranno con ogni probabilità Chiellini e Benatia, ma il ragazzo lucchese avrà occasione di giocare. Gioco-forza mister Allegri sarà costretto a mettere in soffitta il 3-5-2. Almeno per il momento.

Un diamante è per sempre

Con ogni probabilità Allegri deciderà di tornare al 4-3-1-2 d’ordinanza. Troppi pochi ricambi per schierarsi con il tridente, la scelta del mister livornese ricadrà con ogni probabilità sul rombo che ha già proposto con Cagliari e Milan, oltre ad aver centrato una finale di Champions League in bianconero. Questa volta avrà un ‘vero’ trequartista, lontano dal precedente 10 atipico. Gli interpreti del ruolo nel calcio allegriano erano stati Nainggolan, Boateng e Vidal. Calciatori decisamente diversi, per qualità e tempra, da Miralem Pjanic. Il bosniaco dovrà caricarsi la squadra sulle spalle, agendo alle spalle di Dybala ed Higuain.

Dietro di lui un centrocampo muscolare con Marchisio, Khedira ed una mezzala di quantità. Come jolly resta Alex Sandro, provato spesso come interno nel 3-5-2. Il brasiliano potrebbe trovarsi le spalle coperte da Evra durante le sue scorribande. Sturaro, Asamoah e Lemina scaldano i motori. In attesa del centrocampista in arrivo nel mercato invernale toccherà ad uno di loro l’onore – e l’onere – di una maglia da titolare.