Chapecoense, Nivaldo si ritira: non era partito con i compagni

Chapecoense, Nivaldo si ritira: non era partito con i compagni

Chapecoense, il portiere Nivaldo si ritira. Doveva partire con i compagni ma si è salvato per una decisione particolare.

La storia della Chapecoense è ormai destinata a restare impressa nella mente di tutti. Il destino, tragico e beffardo, ha privato il calcio di una compagine che stava vivendo un sogno. L’incidente è ancora pienamente impresso nella mente di chi ha visto, letto e sentito. Una tragedia a cui qualcuno è riuscito a scampare, pagando però un prezzo comunque alto. La storia di Nivaldo lo testimonia.

Il portiere miracolato

La situazione dell’estremo difensore risulta incredibile, se rapportata a quanto avvenuto. Esperto portiere 42enne, avrebbe dovuto ritirarsi alle 300esima presenza con il club, nel corso di una partita casalinga. Voleva lasciare il campo tra l’affetto generale dei suoi tifosi. Proprio per questo motivo, il portiere aveva deciso di non partecipare alla trasferta con il resto della squadra. Una coincidenza incredibile, che però gli ha salvato la vita.

Ovviamente Nivaldo è distrutto per la perdita dei suoi compagni. E lo sconvolgimento degli ultimi giorni ha portato una decisione sofferta ma forse necessaria a livello personale.

Il caso non esiste

Nivaldo ha infatti deciso di ritirarsi immediatamente dal mondo del calcio. E’ stato lo stesso calciatore ad annunciarlo ai media brasiliani, in lacrime, con il pensiero rivolto ai compagni che da poco hanno perso la vita.

“Queste cose non accadono per caso. Avevo sperato di poter giocare un’ultima volta davanti ai miei tifosi ma ho deciso che non giocherò più“, ha spiegato ai microfoni delle emittenti carioca. Una decisione irrevocabile, figlia soprattutto dell’emozione e del rispetto di un’avventura vissuta insieme agli amici smarriti nel terribile incidente. La carriera di Nivaldo si ferma dunque con 299 presenze in maglia Chapecoense. Un gesto di rispetto verso il resto della squadra, che resterà sempre viva nel cuore dell’estremo difensore brasiliano.