Palermo, cosa cambia con Corini: via il tridente, Diamanti diez

Palermo, cosa cambia con Corini: via il tridente, Diamanti diez

C’è già curiosità attorno al Palermo di Corini. Resta da capire se il tecnico cambierà modulo, dando nuova linfa ad alcuni giocatori.

Pochi minuti fa il Palermo ha esonerato Roberto De Zerbi. Il terzo allenatore della stagione 2015-2016 sarà Eugenio Corini: l’ex centrocampista avrà il compito di risollevare una classifica drammatica. Corini, che da allenatore ha già guidato Portogruaro, Crotone, Frosinone e Chievo, porterà ovviamente dei cambiamenti in casa rosanero. Sarà però importante comprendere di che genere potranno essere.

Incognita modulo

Da tecnico Corini ha spesso prediletto di base un 4-3-3, modulo utilizzato spesso dal Palermo in questa stagione con De Zerbi. L’ex Napoli potrebbe però apportare dei cambiamenti in tal senso, scegliendo il 4-3-1-2 come “variante” oppure adottando una difesa a 5, come spesso fatto in occasione di match contro squadre di caratura superiore.

Per un discorso di continuità Corini potrebbe mantenere il modulo di base. Anche con De Zerbi, però, il Palermo aveva provato qualche cambiamento in tal senso. Nell’ultima gara di campionato contro la Lazio, ad esempio, l’ex tecnico del Foggia aveva adoperato un 3-5-1-1.

Diamanti fulcro offensivo

Proviamo ad ipotizzare una situazione nella quale Corini preferisca optare per il 4-3-1-2. Modulo che soprattutto al Chievo gli ha regalato delle soddisfazioni. Uno schema che prevede molto movimento da parte delle punte, una gran quantità di inserimenti dalla trequarti e un notevole apporto in fase di corsa da parte dei terzini.

Il tridente d’attacco verrebbe smantellato in favore di un trequartista. Il titolare nel ruolo sarebbe senza troppi dubbi Alessandro Diamanti. Quello dietro le punte è certamente il ruolo più congeniale al calciatore toscano, che potrebbe così tornare a mostrare le sue qualità balistiche in un ruolo con meno corsa rispetto a quello dell’esterno. Paradossalmente, il miglior giocatore attuale del Palermo potrebbe invece non beneficiare di ciò. L’attaccante Nestorovski, notevolmente a suo agio nel ruolo di terminale offensivo, rischierebbe di andare in difficoltà per la condivisione degli spazi con un’altra punta.

Ecco quella che potrebbe essere la presunta formazione del Palermo di Corini con il 4-3-1-2.