È Rugani il nuovo Barzagli

Micaela Catalano
01/12/2016

È Rugani il nuovo Barzagli
Daniele Rugani, Juventus Serie A 2016/17 - Fonte: Twitter account Juventus

Daniele Rugani sarà il futuro centrale difensivo della Juventus. Pochi dubbi sulle qualità di un ragazzo che per modo di giocare e posizione potrebbe andare a sostituire Andrea Barzagli.

Dopo una vita passata tra i settori giovanili di Empoli e Juventus, Daniele Rugani è esploso proprio con la prima squadra della formazione toscana. Due stagioni ad altissimo livello. 40 presenze, due reti e una promozione dalla B alla A. Poi ancora meglio in massima serie dove sotto la guida di Maurizio Sarri, Rugani ha stupito tutti. Diga difensiva insieme a Tonelli e 38 gare su 38 disputate in campionato senza neanche un’ammonizione. Un vero e proprio record per il prodigio nato a Lucca nel 1994. 22 anni conditi da talento e personalità. La Juventus chiaramente se ne accorge e lo riporta a ‘casa’.

Apprendistato

Il primo anno è di puro apprendistato per Daniele Rugani che da una realtà di provincia si ritrova improvvisamente catapultato sul più alto palcoscenico della Serie A e non solo. Davanti a lui la BBC bianconera: Barzagli, Bonucci e Chiellini. Tre interpreti del ruolo pronti a fargli da chioccia per crescere nel migliore dei modi. La prima stagione si conclude con 21 apparizioni tra coppe e campionato. Con un anno in più sulle spalle della BBC e qualche acciacco di troppo sembra arrivato il suo momento. Le scelte di Allegri e un infortunio al legamento collaterale non la pensano però allo stesso modo.

Crescita

La crescita di Rugani prima o poi ad ogni modo si ultimerà. Viste e considerate anche le condizioni fisiche troppo spesso precarie della BBC. Proprio Rugani oggi ha parlato a ‘JTV’ della sua evoluzione bianconera, soffermandosi in particolare sul fattore cattiveria. “Da questo punto di vista sono migliorato e naturalmente era molto diverso il modo di difendere che avevo prima. C’era meno possibilità anche di prenderle, mentre qui sono cose necessarie, perché giochi molto di più uno contro uno e campo aperto. C’è spesso bisogno di un fallo.”

Il nuovo Barzagli

Chi cederà però il posto a Rugani nello scacchiere difensivo juventino? Ci pensa lo stesso ex Empoli a regalare la risposta. “Mi sento più Barzagli. Lo rivedo in me per il tipo di gioco e per il tipo di carattere, per come si comporta in campo e come prepara le partite”.

Infine il futuro Barzagli evidenzia la volontà dei suoi di ripartire con la marcia giusta dopo il KO di Genova. “Dobbiamo vincere subito per dare un segnale forte al campionato che quello contro il Genoa è stato un tonfo che ci può stare durante la stagione, ma ci ha fatto bene“.

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