Yaya Touré nei guai: arrestato per guida in stato di ebbrezza

Yaya Touré nei guai: arrestato per guida in stato di ebbrezza

Ancora guai per Yaya Touré: il calciatore ivoriano fermato negli scorsi giorni per guida in stato di ebbrezza.

Oggi il Manchester City ha subito una batosta abbastanza importante contro il Chelsea. L’1-3 contro gli uomini di Conte ha fatto perdere a Guardiola e ai suoi posizioni importanti in chiave Premier League. Una stagione che, nonostante buoni risultati, per adesso non ha fatto registrare quel salto di qualità che i tifosi e la proprietà richiedevano. Ancora peggio, però, se la passa nello specifico Yaya Touré. Dopo la querelle con Guardiola che lo aveva momentaneamente allontanato dalla squadra, l’ivoriano è stato protagonista di un altro episodio poco edificante, risalente a prima della gara contro i Blues.

A tutta birra

Yaya Touré è stato infatti pizzicato dalle autorità inglesi mentre era ubriaco alla guida. Il fatto risale allo scorso 29 novembre. Il calciatore è stato fermato a Londra, intorno alle 23:00, come riporta Goal.com. Touré ha svolto un doppio test, che ha certificato lo stato di ebbrezza del giocatore.

Il club ha diramato anche un breve comunicato riguardo l’accaduto. “Lo scorso 29 novembre Yaya Toure è stato arrestato perchè accusato di essere alla guida di un veicolo con un tasso di alcool superiore a quello legalmente previsto. Comparirà davanti alla Corte il prossimo 13 dicembre“, spiega la nota.

Una stagione travagliata

Come dicevamo, la stagione di Yaya Touré fino ad ora non è stata di certo esaltante. Il calciatore ivoriano è andato indirettamente allo scontro con il nuovo tecnico Guardiola per via delle dichiarazioni del suo procuratore. Parole che lo hanno tenuto lontano dalla squadra per un po’, fino alle scuse ufficiali.

Già precedentemente tra Guardiola e Touré il rapporto non era mai stato idilliaco: ai tempi del Barcellona emersero infatti contrasti tra i due. Ora Touré deve anche tenere conto di una possibile condanna. Nella speranza che non finisca per pregiudicare ancor di più una stagione già di per sé negativa.