Lazio-Roma 0-2, Strootman e Nainggolan decidono il derby
Dopo un primo tempo avaro di emozioni Strootman e Nainggolan trascinano i giallorossi al secondo posto a -4 dalla Juventus. L’analisi di Lazio-Roma.
La Roma approfitta degli errori degli avversari e si aggiudica il derby della Capitale. Primo tempo combattuto ed equilibrato con le due squadre che pensano prima a difendere. Nella ripresa il ritmo cambia e i giallorossi passano in vantaggio con lo scavetto di Strootman che supera Marchetti. Decisivo l’errore in uscita di Wallace. La Lazio accusa il colpo e la Roma si porta sul 2-0 con un tiro dalla distanza di Nainggolan: Marchetti si fa trovare impreparato e la palla s’insacca alle sue spalle. Biancocelesti irriconoscibile nella ripresa: mai un’azione pericolosa di Immobile e compagni dalle parti di Szczesny. Gli uomini di Spalletti si portano a -4 dalla Juventus a pari punti con il Milan. Serie A sempre più avvincente.
Lazio-Roma 0-2, il tabellino del match:
Lazio (3-4-1-2): Marchetti 5; Basta 5.5 (79′ Patric sv), Wallace 4.5, Radu 5.5, Lulic 6; Parolo 6, Biglia 6 (79′ Lombardi sv), Milinkovic-Savic 5.5; Anderson 5.5, Immobile 5.5, Keita 5.5 (84′ Kishna sv). Allenatore: S.Inzaghi
Roma (3-4-1-2): Szczesny 6; Rudiger 6.5, Fazio 6.5, Manolas 6.5; Peres 6.5 (90+3′ Jesus), De Rossi 6.5, Strootman 7, Emerson 6.5; Nainggolan 7; Perotti 6, Dzeko 6. Allenatore: Spalletti
Ammoniti: Biglia, Rudiger, Lulic, Strootman, Parolo
Marcatori: 64′ Strootman, 77′ Nainggolan
Lazio-Roma, le pagelle:
LAZIO
Marchetti 5 – il portiere della Lazio è bravo sul colpo di testa di Dzeko, ma sul tiro di Nainggolan si fa trovare impreparato. Poteva fare di più.
Basta 5.5 – con lo spostamento di Perotti sulla fascia sinistra il terzino ex Udinese soffre la tecnica e la rapidità dell’argentino. Sostituito al 79′ da Patric sv.
Wallace 4.5 – Con Radu marca bene Dzeko fino all’errore sull’uno a zero di Strootman. Inspiegabile.
Radu 5.5 – Non soffre quasi mai la potenza dell’attaccante bosniaco della Roma. Cala nella ripresa come tutti i suoi compagni.
Lulic 6 – è l’ultimo a mollare. Nel primo tempo non si fa mai saltare da Bruno Peres, ma nel secondo tempo il terzino brasiliano aumenta il ritmo e diventa più pericoloso.
Parolo 6 – nella prima parte di gara prova ad inserirsi in area di rigore così come Milinkovic-Savic. In calo come tutta la Lazio.
Biglia 6 – il regista argentino detta i tempi nel primo tempo. La Lazio crea ma non incide. Sostituito da Lombardi al 79′
Milinkovic-Savic 5.5 – pericoloso con gli inserimenti nella prima frazione, poi scompare nella ripresa. Lazio dai due volti.
Anderson 5.5 – il brasiliano prova a sfruttare la sua qualità sulla fascia destra, ma il talento biancoceleste alterna giocate degne di note ad altre meno positivo. A corrente alternata.
Immobile 5.5 – l’attaccante di Torre Annunziata è il giocatore più pericoloso della Lazio. Dai suoi piedi nascono le migliori conclusioni per i biancocelesti, ma quest’oggi l’ex Siviglia non è preciso.
Keita 5.5 – il talentuoso esterno di Inzaghi parte benissimo mettendo in grave difficoltà la retroguardia della Roma, poi si spegne col passare dei minuti. Sostituito da Kishna all’84’ sv.
ROMA
Szczesny 6 – non corre particolari rischi. Normale amministrazione per il portiere polacco
Rudiger 6.5 -veloce, pulito e preciso. Il tedesco non si fa mai imbucare alle spalle.
Fazio 6.5 – ancora una volta una buona prestazione per il centrale argentino. Immobile si rende pericoloso solo dalla distanza.
Manolas 6.5 – il difensore greco è attento e preciso nelle chiusure. Mai in difficoltà così come i suoi compagni di reparto.
Peres 6.5 – partita dai due volti per il brasiliano. Inizia male, poi col passare dei minuti diventa pericoloso sull’out destro. Sostituito da Juan Jesus al 90+3′ sv.
De Rossi 6.5 – raddoppia a centrocampo, dà una mano in difesa. E’ l’uomo ovunque della Roma.
Strootman 7 – il suo scavetto accende il match. L’olandese si dimostra freddo davanti a Marchetti.
Emerson 6.5 – l’esterno brasiliano schierato dal primo minuto ripaga alla grande la fiducia del proprio allenatore. Partita di quantità e qualità per lui.
Nainggolan 7 – Parte a sinistra, poi il tecnico toscano inverte la sua posizione con quella di Perotti e il belga s’accende. Il suo gol chiude definitivamente il match.
Perotti 6 – Spalletti lo schiera alle spalle di Dzeko e nella zona centrale non dà il meglio di sé. Con lo spostamento sulla fascia sinistra diventa più pericoloso.
Dzeko 6 – tocca pochi palloni rispetto alle partite precedenti. Può portare in vantaggio i suoi con un colpo di testa. Sufficienza piena.