Lazio-Roma, Lulic accusa Rudiger: “Vendeva calzini, è un maleducato”
Strascico polemico nell’immediato post-partita di Lazio-Roma, match vinto dai giallorossi per 2-0. Protagonisti il biancoceleste Lulic ed il giallorosso Rudiger.
E’ stato un derby molto intenso quello andato in scena oggi allo stadio ‘Olimpico’. Lazio-Roma è finita con la vittoria degli uomini di Luciano Spalletti, i quali proseguono una striscia di risultati utile ormai considerevole nella stracittadina della Capitale. A fissare la partita sul 2-0 finale ci hanno pensato i guizzi firmati Kevin Strootman e Radja Nainggolan, con entrambi i gol giunti nel secondo tempo.
“DOBBIAMO CRESCERE”
Gli uomini guidati in panchina da Simone Inzaghi però non avevano demeritato nei primi 45′ di gioco, mostrando un gioco propositivo. Nella ripresa però è emersa la voglia di vincere da parte dei giallorossi, che sono riusciti a trovare le azioni vincenti con la rabbia agonistica. La stessa che la Lazio ha saputo mostrare soltanto in zona mista, con Senad Lulic. Il serbo, uno degli elementi più rappresentativi del sodalizio biancoceleste, ha avuto parole dure nei confronti di Antonio Rudiger.
Lulic ha dapprima parlato della partita: “Il derby lo ha perso la Lazio per due errori che abbiamo commesso e che non vanno fatti. Specialmente in una gara così importante. Nel primo tempo avremmo dovuto segnare almeno un gol, poi sono arrivati questi due sbagli. E sono cose che secondo me non dovremmo mai far succedere. Invece sono accadute ed eccoci qua a commentare una sconfitta”.
“ERA UN VUO’ CUMPRA’…”
“Ad ogni modo non usciamo affatto ridimensionati, è la nostra prima battuta di arresto dopo 9 risultati utili consecutivi. Da domani la testa è rivolta alla Sampdoria, dobbiamo guardare avanti con fiducia. Il campionato poi è lungo. Rudiger? A Stoccarda due anni fa non lo conosceva nessuno, vendeva cinture e calzini. Adesso è un fenomeno, o si crede tale. Ma la colpa non è sua, bensì di chi gli sta intorno. E’ un vero maleducato, e non dico altro su di lui. Del tedesco penso questo e basta”.