Lione bombardato a Metz, Lopes ed un dottore in ospedale
Lancio di petardi in campo e match sospeso: situazione surreale in Metz-Lione.
Con padroni di casa in vantaggio per una rete a zero, intorno al 30′ del primo tempo succede di tutto durante il match Metz-Lione. Il portiere degli ospiti Lopes diventa improvvisamente bersaglio per un gruppo di facinorosi della curva del Metz che, dopo i consueti insulti, passano ai fatti iniziando a lanciare oggetti. La faccenda peggiora rapidamente ed il portiere inizia ad essere letteralmente bombardato da petardi che lo portano a rimanere per terra in stato confusionale. Interviene l’equipe medica per capirne le condizioni, ma il lancio non si interrompe ed anche uno dei dottori viene a sua volta colpito da un oggetto esplosivo. I due saranno portati velocemente in ospedale per accertamenti e, anche se i risvolti fortunatamente non sono gravi, la paura è stata tanta.
Impegno Metz
Nonostante l’enorme impegno dei giocatori di casa nel riportare la calma, dopo 45 minuti di sospensione l’arbitro ha deciso di interrompere definitivamente il match. Da elogiare l’atteggiamento dei giocatori in campo, totalmente a difesa dell’avversario ferito e in aperta polemica contro i folli che hanno iniziato il lancio di oggetti. Molto probabilmente la partita verrà assegnata al Lione a tavolino, ma la società del Metz non vuole fermarsi a ciò. Tramite un comunicato ufficiale ha affermato di aver già identificato il gruppo responsabile dei disordini e di voler operare in prima persona per prendere dei provvedimenti drastici e definitivi nei loro confronti.
La volontà della società “ospitante” di intervenire quanto prima è una cosa che difficilmente in Italia succede, con le forze dell’ordine che, anche in casi così gravi, sono costrette ad operare senza una grande collaborazione. Anche per questo motivo assistiamo molto spesso a punizioni eccessive e generalizzate da parte del giudice sportivo, con curve chiuse e trasferte vietate. La realtà dei fatti è che le società sono le prime ad essere danneggiate, economicamente, sportivamente e dal punto di vista dell’immagine. Se ognuno riuscisse autonomamente ad identificare e punire i responsabili di tali gesti, ne gioverebbe l’ambiente, la sicurezza e l’incolumità degli altri innocenti spettatori. Come succede in Francia, come succede in Inghilterra, come succede in Germania…e come non succede ancora in Italia.