Di Francesco: “Dal Sassuolo nessuna delusione. Berardi? A gennaio”

Di Francesco: “Dal Sassuolo nessuna delusione. Berardi? A gennaio”

Eusebio Di Francesco, premiato come miglior allenatore italiano con il Premio Maestrelli, ha parlato del momento del Sassuolo: “Non solo deluso. Berardi come se fosse in prestito”.

Grandi cose con il Sassuolo, tanto da ricevere le attenzioni di grandi club italiani. Eusebio Di Francesco è stato insignito del Premio Maestrelli come Miglior allenatore dell’anno per l’impresa da lui compiuta lo scorso anno con il Sassuolo, raggiungendo l’Europa League. Quest’anno l’inizio è stato al di sotto delle aspettative, ma Di Francesco non è preoccupato.

TRANQUILLITA’

“Abbiamo tanti infortunati importanti – ha detto l’allenatore del Sassuolo –  una squadra come noi non se lo può permettere. Domenico non si è mai allenato con noi, sta finendo la fase di recupero. Lo avrò a disposizione dai primi allenamenti di gennaio. Sassuolo deludente? Non sono deluso del Sassuolo, non so la gente cosa si aspettava. Abbiamo una rosa di giovani che possono crescere… siamo sempre in tempo a recuperare, abbiamo fatto un ottimo cammino in Europa League. Ci sono altre grandi squadre che hanno fatto peggio di noi2.

L’obiettivo del Sassuolo non è quello di confermare l’Europa – ha continuato Di Francesco abbiamo 17 punti e siamo in ritardo. Miracoli ne abbiamo già fatti, ma queste sono esperienze che ci faranno crescere. Io miglior allenatore italiano? Questi premi gratificano, significa che abbiamo fatto qualcosa di importante. Tutti gli anni sento dire che la qualità è poca, io vedo cose interessanti. Ci sono tanti giovani interessanti come Lapadula. Il livello è quello di sempre, normale che tanti campioni sono andati via ma è questione di soldi”.

BERARDI E BERNARDESCHI

Di Francesco ha parlato anche della prestazione di domenica: “Ieri contro l’Empoli abbiamo fatto una buona prestazione, tranne nel finale. Per noi era importante tornare al successo e ci siamo riusciti. Riteniamo questi tre punti fondamentali. Europa League? Fa parte della mia mentalità affrontare questa partita al meglio. Poi penseremo alla partita di Firenze”.

Non è mancata una battuta sui due maggiori talenti italiani in questi momenti: “Bernardeschi? È un ottimo giocatore, lo volevo a Sassuolo ma non è stato possibile. Berardi? Torna a inizio anno, sarà il nuovo acquisto. È come se avessimo fatto un prestito ad un’altra squadra da agosto ad oggi. Per me era pronto per una big da due anni. La forza di una società è osare e credere nei giovani, lo ritengo un giocatore di livello internazionale”.